Sinnai, litiga con la madre e la uccide con una coltellata alle spalle
Andrea Tidu, 27 anni, è stato subito fermato dai carabinieri
Sinnai Prima un’accesa discussione tra una madre e il figlio ventisettenne per motivi ancora da chiarire. Poi la lite sarebbe degenerata sino a trasformarsi in tragedia, con il giovane che avrebbe all’improvviso accoltellato la mamma trafiggendola con un fendente alla schiena. Un unico colpo, secco e letale, perché – stando almeno a una primissima ricostruzione dei fatti, quindi ancora da verificare – la lama avrebbe perforato i polmoni della vittima lasciandola senza fiato, certo, ma anche senza speranze di sopravvivere: emorragia interna.
Ieri pomeriggio è morta così, nella maniera più drammatica, verosimilmente per mano del suo primogenito, Maria Dolores Cannas, 57 anni, casalinga di Sinnai, il popoloso centro dell’area metropolitana di Cagliari dove in via Monte Genis si è consumato l’incredibile delitto che ha scosso l’intera comunità proprio mentre si stava per celebrare la processione, accompagnata dalla banda musicale, in onore delle sante Vittoria e Agnese.
Il presunto matricida, Andrea Tidu, giardiniere, è stato fermato poco dopo il fattaccio dai carabinieri della Stazione locale comandati dal maresciallo Stefano Locci. Sul posto anche i colleghi del Nucleo radiomobile di Quartu Sant’Elena: inizialmente il giovane si sarebbe allontanato dall’appartamento, tuttavia – questo almeno si è appreso – non avrebbe fatto molta strada, considerato che i militari lo hanno intercettato non lontano dal luogo del delitto e in apparente stato confusionale.
Tutto è avvenuto all’interno dell’abitazione di famiglia intorno alle 16. Un fulmine a ciel sereno, dicono tutti. In casa, oltre ai due protagonisti del litigio, c’era soltanto il marito della vittima e padre del giovane fermato dai militari, che appena resosi conto di quanto era successo ha immediatamente chiamato il 118. Ma quando l’ambulanza con a bordo i soccorritori è giunta in via Monte Genis, alla periferia della cittadina dell’hinterland cagliaritano, il personale sanitario non ha potuto che tentare il tutto per tutto per salvare la vita alla donna per poi constatarne quasi immediatamente il decesso.
Ma chi è il presunto assassino? E che cosa lo avrebbe portato a compiere un delitto così efferato, per di più nei confronti della madre? È quello che gli inquirenti coordinati dal sostituto procuratore di turno Enrico Lussu con l’ausilio dei carabinieri del Ris di Cagliari e del medico legale Roberto Demontis dovranno chiarire nelle prossime ore.
Stando a quanto hanno detto a caldo tutti, ma proprio tutti i vicini di casa, Andrea Tidu era un bravissimo ragazzo che mai aveva dato segni di poco equilibrio psichico e tanto meno sarebbe stato invischiato nella droga. Di più: chiunque lo conosca lo descrive come un grande lavoratore intento ogni giorno a collaborare con l’avviata attività del padre Raffaele, per gli amici Lello, giardiniere. Da quanto si è appreso non ci sarebbero stati interventi delle forze dell’ordine per precedenti litigi tra madre e figlio. Un vero e proprio giallo, insomma. Anche per questo motivo parenti, amici e vicini sono sotto choc.
Chi conosce bene il giovane scuote la testa come se non trovasse una spiegazione per quanto è accaduto. Qualcuno azzarda l’ipotesi di un raptus, anche se per avvalorarla sarà necessario non solo sentire la versione che il presunto omicida renderà agli investigatori, ma anche conoscere la dinamica dei fatti e il parere del medico legale. L’unica cosa certa è che ieri a Sinnai si è consumato un dramma familiare.