Rifiuti nell’oasi naturalistica di Molentargius: sedici persone indagate dalla Forestale
Sequestrata un’area di tre ettari dove erano accumulati pneumatici
Cagliari Sedici persone indagate per abbandono di rifiuti di ogni genere all’interno dell’area naturalistica di Molentargius, unica nel suo genere, situata all'interno delle zone urbane fra Cagliari e Quartu. Il Corpo forestale sta riservando in questo periodo particolare attenzione alla tutela dei fenicotteri rosa per il pericolo che deriva dalla presenza di cani randagi o vaganti che possono compromettere le nidificazioni del sito. Grazie alla collaborazione con i Comuni di Cagliari e Quartu, sono stati individuati e trasferiti in canile otto cani randagi e sono state inoltre contestate altrettante sanzioni ai proprietari di cani vaganti privi di guinzaglio.
I forestali hanno inoltre intensificato la lotta contro l'abbandono dei rifiuti e il loro incenerimento illegale da parte di immancabili incivili. Sedici persone sono state indagate per abbandono di rifiuti, con conseguente sequestro di un'area di 3 ettari all'interno del Parco, dove erano stati accumulati numerosi pneumatici, gettati anche in acqua. Sono state utilizzate tecnologie avanzate come videosorveglianza, foto-trappole e droni per individuare le discariche abusive e i responsabili degli illeciti. In particolare, sono state raccolte le immagini di un camion carico di rifiuti, ripreso mentre entra nel Parco, scarica i rifiuti lungo la strada e poi si allontana dall’area protetta con il cassone svuotato. Una persona è stata denunciata per incendio colposo a causa dell'incenerimento di rifiuti che ha innescato un fuoco suscettibile di espandersi, prontamente spento grazie all'intervento del personale della stazione forestale. Durante queste attività, sono state recuperate e rimosse 7 carcasse di auto abbandonate, con sanzioni amministrative per oltre 8.000 euro a carico dei proprietari.
Nella prevenzione degli incendi l'attività è in pieno svolgimento, con verifiche sull'osservanza delle prescrizioni regionali antincendi e la costituzione di fasce parafuoco nei terreni e nelle pertinenze stradali, sia interne che limitrofe all'area del Parco. Il Corpo forestale ha lanciato un appello. «Il Parco regionale di Molentargius rappresenta un patrimonio naturalistico straordinario con una significativa biodiversità, spesso minacciata dalla forte pressione antropica proveniente dalle aree urbane circostanti. Questa situazione richiede un'intensa attività di controllo da parte del Corpo Forestale, ma non è sufficiente. È fondamentale il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini, la loro sensibilità nell’evitare comportamenti illeciti e nell'ottemperare alle Prescrizioni antincendi».