Dolianova, 32enne minaccia il suicidio: salvato dai carabinieri
I militari sono riusciti a dissuadere l’uomo dal compiere il gesto estremo e a convincerlo a scendere. Il disoccupato è saltato sul tetto di un’abitazione confinante che non ha retto il suo peso ed è crollato: ha riportato ferite non gravi
Dolianova Prima la madre convivente e poi i carabinieri della stazione di Dolianova hanno impedito ad un trentaduenne disoccupato della cittadina del Parteolla di togliersi la vita. L’uomo, alle prime ore del mattino del 29 luglio, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha manifestato alla madre l’intenzione di impiccarsi. La donna è riuscita a farlo desistere e ha allertato il 118. Alla vista dell’ambulanza l’uomo è salito sul tetto dell’abitazione familiare e ha minacciato di buttarsi giù da un’altezza di 10 metri. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri della stazione di Dolianova che, con grande professionalità, hanno cominciato a parlare con l’uomo mentre si trovava in bilico sul tetto. I militari sono riusciti a dissuaderlo dal compiere il gesto estremo e a convincerlo a scendere. Il disoccupato è saltato sul tetto di un’abitazione confinante che non ha retto il suo peso ed è crollato. L’uomo, precipitato da un’altezza di circa 4 metri, fortunatamente non ha riportato gravi ferite. Soccorso dal personale del 118, che si trovava già sul posto, è stato trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari. I medici si sono riservati la prognosi al termine degli accertamenti in corso.