Omicidio Deidda, il padre di Igor Sollai denunciato per aver rotto i sigilli nella casa
L’uomo è stato denunciato ai carabinieri da Andrea Deidda, il fratello della 42enne di San Sperate uccisa
San Sperate Una denuncia-querela ai carabinieri contro il padre di Igor Sollai, il 43enne in carcere perché accusato di aver ucciso la moglie Francesca Deidda, è stata presentata ai carabinieri dall’avvocato Gianfranco Piscitelli per conto di Andrea Deidda, fratello di Francesca. Denuncia presentata perché venga perseguito per la rottura dei sigilli nella casa dell’omicidio, apposti dall’autorità giudiziaria subito dopo l’arresto del presunto assassino, il 5 luglio scorso.
Della violazione già sapevano i carabinieri - che presumibilmente stanno procedendo d’ufficio con una denuncia -, con il padre dell’indagato che si sarebbe giustificato asserendo che era stato nell’appartamento solo per prendere effetti personali e biancheria da portare in carcere al figlio.
Su questo episodio i carabinieri hanno effettuato verosimilmente gli opportuni accertamenti e i risultati riferiti al pubblico ministero Marco Cocco. Adesso sull’episodio ha inteso procedere come parte lesa il fratello della vittima attraverso la querela presentata per suo conto dall’avvocato Piscitelli.
Con la denuncia si intende acquisire i diritti, come parte lesa, di far parte del procedimento giudiziario contro Igor Sollai e di essere messi a conoscenza se il padre dell’indagato era solo o, come avrebbe riferito qualcuno ad Andrea Deidda, con lui ci fosse qualcun altro e cosa dall’appartamento potrebbe essere stato portato via.