La Nuova Sardegna

Arbus Si è conclusa fortunatamente intorno alla mezzanotte senza gravi consegienze la disavventura dell'escursionista precipitato da una parete rocciosa a Capo Pecora. Era ancora vivo e non in pericolo di vita quando è stato raggiunto e soccorso da due operatori sanitari di Areus calati dall’elicottero dell’aeronautica militare arrivato da Decimomannu, l’escursionista di 37 anni Daniele Sittoni, trentino, precipitato nel vuoto ieri pomeriggio 18 settembre da un’altezza di circa dodici metri mentre effettuava un’arrampicata su una parete rocciosa a Capo Pecora, sulla parte più a sud della costa di Arbus. Ai soccorsi, scattati intorno alle 20,30 con una telefonata al 118 effettuata da una compagna dell’escursionista, hanno preso parte i vigili del fuoco, il soccorso alpino e gli operatori sanitari di Areus che hanno raggiunto Capo Pecora da Iglesias e da Cagliari. Soccorsi difficilissimi perché si è rivelato impossibile raggiungere l’escursionista da terra. Non è rimasto che calare dall'elicottero un medico e un assistente per i primi soccorsi, poi il ferito, con un trauma facciale e diverse escoriazioni, è stato issato a bordo dell'elicottero e affidato al personale del 118 che attendeva con le ambulanze arrivate da Fluminimaggiore e da Iglesias nello spiazzo dei parcheggi di Capo Pecora. L'escursionista è stato poi trasportato all'ospedale Brotzu di Cagliari con l'eliambulanza di Areus.  (l.on)