Funerali Andrea Capone: «Col calcio ha realizzato il suo sogno e lasciato un bel ricordo»
Presenti per l’ultimo saluto all’ex calciatore del Cagliari anche i compagni Gianfranco Zola, David Suazo, Gianluca Festa e altri grandi rossoblù
Cagliari La chiesa del Santissimo Crocifisso nel quartiere di Genneruxi non è bastata a contenere la gente che voleva assistere all’ultimo saluto di Andrea Capone, ex indimenticato campione del Cagliari, scomparso nella notte fra sabato e domenica scorso dopo una accidentale caduta in un hotel cittadino.
Tanti gli ex compagni presenti al funerale oggi, venerdì 4 ottobre, a cominciare da Gianfranco Zola, Gianluca Festa e David Suazo, che con Andrea hanno condiviso anche tante gioie nel Cagliari con lui che ha giocato oltre 100 partite in rossoblù segnando anche 13 gol rimanendo, lui cagliaritano di nascita, nel cuore dei tifosi.
In chiesa anche altri grandi ex rossoblù come Gigi Piras e Gianfranco Matteoli, Mario Brugnera. Presente una folta rappresentanza del Cagliari con il direttore sportivo Nereo Bonato, il segretario sportivo generale Matteo Stagno, il team manager della prima squadra Alessandro Steri; Andrea Cossu, ex compagno di Capone e ora nell’area Scouting del Club, il responsabile del Settore giovanile Bernardo Mereu.
La società ha portato anche il suo gonfalone sostenuto dai ragazzi del Settore giovanile e un cuscino di fiori a nome di tutto il Club. Sul feretro è stato lo stesso Andrea Cossu a deporre la maglia “Capone 10”, numero indossato da Andrea nella sua ultima stagione in rossoblù.
La messa è stata officiata dallo storico parroco della chiesa di Genneruxi, don Alberto Medda, che nella omelia ha parlato di una «scomparsa che ci ha lasciato muti, e ci pone una domanda: Perché? Una scomparsa arrivata quasi a tradimento di un uomo di appena 43 anni, che però ha lasciato tanto con la sua vocazione nel calcio. Ha compiuto la sua missione realizzando il suo sogno. Lasciando un bel ricordo come dimostrano le tante persone presenti oggi a questa messa».