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Cagliari

L’intervento

San Giovanni Suergiu, scoperti e multati 27 campeggiatori abusivi

San Giovanni Suergiu, scoperti e multati 27 campeggiatori abusivi

Parcheggiati nella pineta e sulla sabbia, stazionavano per giorni con camper, roulotte e tende

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San Giovanni Suergiu Ventisette campeggiatori abusivi in camper, roulotte e tende che stazionavano per giorni e giorni, qualcuno anche per l'intero periodo estivo, a Punt'e Trettu, in territorio di San Giovanni Suergiu, sono stati multati dal Corpo forestale nella mattina del 18 ottobre nel corso di una vasta operazione di controllo e repressione del campeggio abusivo.

Il controllo, a cui ha partecipato il personale dell’ Ispettorato forestale di Iglesias e dei reparti dipendenti, si è svolto principalmente su numerosi camper, in evidente attività di campeggio, parcheggiati nella pineta e sulle sabbie in riva al mare.

Sono stati elevati 27 verbali amministrativi per la violazione delle leggi regionali vigenti in fatto di «campeggio con tende, caravan, autocaravan, camper o altri simili mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture ricettive all'aria aperta, delle aree attrezzate di sosta temporanea, delle aree di sosta temporanea approntate presso altre attività di servizio ai viaggiatori, quali stazioni di servizio, strutture agrituristiche e di ristorazione, e delle altre aree eventualmente individuate dai comuni interessati» e anche sulle prescrizioni che vietano “la circolazione e la sosta di veicoli motorizzati sul suolo forestale naturale fuori dalla viabilità forestale principale e secondaria e dai parcheggi allo scopo destinati, con la sola eccezione per lo svolgimento di attività di vigilanza, antincendio, soccorso e protezione civile», come precisano i Forestali. «Il fenomeno del campeggio abusivo a Punt'e Trettu può definire ormai patologico per l’elevato numero di mezzi che insiste sulla zona – è detto in una nota del Corpo forestale -.Il passaggio e la sosta dei camper causano danni al bosco e a suolo in quanto il passaggio e le manovre, che eseguono i mezzi, alterano la delicata superfice sabbiosa e ne provocano il compattamento in prossimità delle radici delle piante. In questi contesti le pinete litoranee, naturali o impiantate per il consolidamento delle sabbie, sono già provate dal difficile ambiente che, come è noto, è caratterizzato da scarse precipitazioni e da forti venti salsi. Il passaggio o la sosta di mezzi di qualsiasi tipo può provocare danni irreversibili».

L’Ispettorato di Iglesias ha in previsione di eseguire i medesimi controlli in tutti i siti costieri della propria giurisdizione e in particolare in località Porto Botte in agro dei comuni di Masainas e San Giovanni Suergiu e Giba dove il fenomeno del camperismo abusivo è particolarmente rilevante. (luciano onnis)

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