La Nuova Sardegna

Cagliari

Droga

In viaggio con 6 chili di cocaina nel furgone: un elettricista e un autotrasportatore finiscono in manette

di Luciano Onnis
In viaggio con 6 chili di cocaina nel furgone: un elettricista e un autotrasportatore finiscono in manette

Un 26enne di Quartu e un 43enne originario di Napoli sono stati intercettati ad Assemini da una pattuglia dei carabinieri durante un normale servizi di controllo

24 ottobre 2024
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Assemini Trasportavano sul furgone 6 chili di cocaina, ma sono finiti in manette e quindi in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata di ieri 23 ottobre, i carabinieri della sezione radiomobile di Cagliari hanno arrestato i due corrieri, un elettricista 43enne originario di Napoli e un autotrasportatore 26enne residente a Quartu. L’intervento è avvenuto nell’ambito di un servizio di controllo, quando i militari hanno notato un furgone Citroën – utilizzato per trasporto di elettrodomestici – che, alla vista della pattuglia, ha accennato una svolta improvvisa in direzione opposta, per poi desistere e continuare il percorso. Tale comportamento ha insospettito i carabinieri, che hanno deciso di fermare il veicolo per un controllo approfondito.

L’autista – il giovane di Quartu – si è mostrato visibilmente agitato e, alla richiesta di spiegazioni, non è stato in grado di fornire una giustificazione plausibile per la sua presenza in quella zona. I carabinieri, non convinti delle spiegazioni ricevute, hanno approfondito il controllo della documentazione di trasporto. Le dichiarazioni fornite che i colli di trasporto indicati differivano chiaramente dalla merce effettivamente trasportata, e la documentazione di accompagnamento risultava irregolare. Questi elementi hanno spinto i militari della Radiomobile, raggiunti da altre pattuglie, a procedere a una perquisizione personale e veicolare. Durante l’ispezione del veicolo, i militari hanno rinvenuto, in panetti nascosti tra la merce trasportata, un quantitativo di cocaina di poco meno di 6 chilogrammi, conservata in bustine di cellophane. Di fronte a tali evidenze, i due uomini sono stati arrestati e portati nel carcere di Uta, come disposto dall’autorità giudiziaria.

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