Farmacista per 60 anni e tifoso del Cagliari: la Sardegna ha un nuovo centenario
Un secolo di vita tutto da raccontare per Antonio Chillotti: la brucellosi da piccolo che lo allontana dalla scuola, poi la laurea e il matrimonio
Seui Festa grande a Seui, il paese della Barbagia di Seulo, per il centesimo compleanno di Antonio Chillotti. É il trentunesimo seuese ad aver raggiunto il traguardo del secolo di vita dal 1865, anno in cui il Regno d' Italia istituì nei comuni la prima anagrafe non obbligatoria, secondo lo studio demo-genealogico realizzato da Pino Ledda, storico genealogista.
Il neo centenario primogenito dei tre figli di Efisia Defraia, originaria di Cagliari, casalinga, e Vittorio, originario di Ulassai, farmacista, è nato a Seui l' 11 novembre 1924, nella casa familiare di via Lamarmora, l’ attuale via Roma.
I genitori si erano trasferiti a Seui nel 1922 dopo che il padre aveva vinto il 10 ottobre il concorso per il conferimento della condotta farmaceutica di nuova istituzione. Antonio ha avuto una infanzia serena sebbene si sia ammalato di brucellosi (febbre maltese), uno dei primi casi accertati e diagnosticati in Sardegna. Ha frequentato a Seui le prime quattro classi della scuola elementare. A causa della malattia ha dovuto interrompere gli studi. Ha conseguito la licenza elementare e quella di scuola secondaria di avviamento professionale nel collegio dell' istituto salesiano Sant’ Eusebio di Lanusei dove ha anche frequentato la prima ginnasio.
Nel 1943, mentre era in corso la seconda guerra mondiale, ha conseguito da privatista, a Cagliari, il diploma nel "Regio liceo scientifico Carlo Sanna", valoroso generale della Brigata Sassari, di via Eleonora d’ Arborea, l' attuale Liceo scientifico statale Antonio Pacinotti di via Grazia Deledda.
Nel 1953 si è laureato in farmacia nell' università degli studi di Cagliari. «Nello stesso anno – racconta - ho rilevato la farmacia di Seui succedendo a mio padre. Nel 1954, dopo un breve fidanzamento mi sono sposato a Cagliari, nella chiesa del Buon Pastore del rione di San Benedetto, con Carmen Piga, che mi ha reso padre di cinque figli, quattro dei quali Mario, Efisio, Vittoria e Carlo sono ancora in vita. La quartogenita Dolores e' prematuramente scomparsa nel 2012».
Antonio Chillotti ha anche insegnato per alcuni mesi matematica e osservazioni scientifiche nella scuola di avviamento professionale di Seui, l’ anno della sua istituzione. Ha gestito in prima persona la farmacia sino al 2014. Tifosissimo del Cagliari è riuscito sempre, nonostante i gravosi impegni lavorativi, a trovare il tempo da dedicare ai suoi hobby: la caccia e la raccolta di funghi. Attualmente vive a Seui con la figlia terzogenita Vittoria. Il neo centenario, ancora molto loquace, è un vero e proprio scrigno di storia, esperienza e ricordi.
Ai festeggiamenti che si sono svolti nella sala consiliare del comune hanno partecipato oltre ai figli, ai quattro adorati nipoti Sofia, Stefano, Martina, Michele, oltre un centinaio di persone tra le quali il sindaco di Seui Fabio Moi che si è complimentato con l’ arzillo centenario per il traguardo raggiunto e gli ha esternato gli auguri «a nome di tutta la comunità seuese grata per il servizio svolto con dedizione e competenza per circa sessantanni».
Seui è un paese della longevità. Allo stato attuale oltre ad Antonio Chillotti sono in vita altri 5 ultracentenari. Assunta Cannas (6 giugno 1918), Maria Deplano (15 ottobre 1921), Maria Lobina (4 gennaio 1923), Adriana Piga (4 giugno 1924), Emma Testa (21 giugno 1924). Deve essere considerata seuese anche Adele Anedda (23 settembre 1915) pur essendo nata a Cagliari alcuni mesi dopo il trasferimento dei genitori entrambi originari di Seui.