Femminicidio di Francesca Deidda, Sollai sotto torchio sul movente
Il marito della donna, reo confesso, secondo la Procura voleva incassare i soldi dell’assicurazione
Cagliari Il pubblico ministero Marco Tocco ritornerà mercoledì 4 nel carcere di Uta per proseguire l'interrogatorio di Igor Sollai, il 43enne recluso e reo confesso dell'omicidio della moglie Francesca Deidda, 42 anni, uccisa a colpi di martello in testa il 10 maggio scorso nell'abitazione della coppia, a San Sperate. L'interrogatorio, a cui parteciperanno gli avvocati dell'indagato, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, sarà improntato sul movente del delitto, che Igor Sollai non ha voluto dire al momento della confessione al pm.
L’ipotesi è che l’uomo puntasse a incassare i soldi dell’assicurazione sulla vita stipulata dalla moglie, per un valore di circa 100mila euro.
Questa mattina 2 dicembre sono stati intanto depositati in Procura gli esiti degli esami irripetibili eseguiti dai carabinieri del Ros e dagli specialisti del Ris sugli strumenti informatici sequestrati a Igor Sollai, sui reperti e le tracce di sangue trovate in casa e sull'auto dell'uomo.(l.on)