Non si ferma all’alt, tenta la fuga ma scoppia uno pneumatico: arrestato con un chilo di droga
In carcere un 27enne, i carabinieri lo hanno inseguito sulla statale 131
Monastir Nelle primissime ore del mattino di oggi, giovedì 20 febbraio, un ventisettenne residente in un paese del Medio Campidano, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Dolianova con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di mezzo militare.
I militari mentre effettuavano un servizio di controllo lungo la strada statale 131, hanno notato una Fiat Panda procedere con un’andatura anomala. Insospettiti dall’atteggiamento alla guida del conducente, hanno deciso di procedere alla sua identificazione, intimandogli l’alt. In un primo momento, l’uomo ha accennato a rallentare, fingendo di assecondare il controllo, salvo poi accelerare bruscamente e tentare la fuga in direzione dello svincolo per la SP7, verso Villasor.
Ne è scaturito un inseguimento lungo una strada di penetrazione agraria, con il fuggitivo che, nel tentativo di seminare la pattuglia, ha effettuato manovre pericolose, arrivando persino a urtare il mezzo militare. La fuga, tuttavia, si è conclusa poco dopo, quando uno dei pneumatici della Panda ha ceduto, probabilmente a causa della forte velocità sulle strade sterrate, causando una perdita di controllo e un successivo impatto a bassa velocità contro il veicolo dei militari.
Il ventisettenne, bloccato e sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un panetto e una confezione sottovuoto contenenti cocaina, per un peso complessivo di 1,184 chili, oltre a 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Il pubblico ministero ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Uta. I militari proseguono le indagini per accertare la provenienza della sostanza stupefacente e il possibile coinvolgimento di altri soggetti nella filiera dello spaccio.