La Nuova Sardegna

Cagliari

La scoperta

Funzionario comunale arrestato per corruzione: aveva appena intascato 2.500 euro

di Luciano Onnis
Funzionario comunale arrestato per corruzione: aveva appena intascato 2.500 euro

Blitz dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari

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Sestu Arrestato per corruzione nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 10 marzo, un funzionario del Comune di Sestu. Aveva appena intascato la prima tranche di una tangente di complessivi 5.000 euro che aveva preteso dalla società Italgas che in territorio di Sestu sta realizzando il primo impianto in Italia per la produzione di idrogeno tramite energia fotovoltaica.

Si tratta dell’ingegner Antonio Fadda, 57 anni, capo del settore Urbanistica, Edilizia privata e Patrimonio del Comune. E’ stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari in collaborazione con quelli della Compagnia di Quartu.

L’ipotesi di reato per l’alto dirigente comunale è quella di “induzione indebita a dare o promettere utilità”, ovvero richiesta di tangente. E’ stato arrestato subito dopo aver intascato la prima tranche di 2.500 euro della tangente richiesta, complessivamente 5.000 euro. L’arresto è giunto all’esito di una complessa attività investigativa avviata nei giorni scorsi, a seguito della denuncia formalizzata dai responsabili della Italgas.

Secondo quanto emerso dalle indagini finora svolte a tempo di record dai carabinieri del nucleo investigativo, il funzionario, approfittando della propria posizione, avrebbe preteso una somma di denaro contante (5.000 euro, cifra abbastanza modesta), suddivisa in due tranche, quale corrispettivo illecito per garantire la rapida definizione dell’iter burocratico e il rilascio di alcune delle autorizzazioni necessarie per la prosecuzione dei lavori.

Raccolta la denuncia e d’intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, i carabinieri del nucleo investigativo, hanno pianificato una consegna controllata del denaro, riuscendo a sorprendere l’uomo subito dopo aver ricevuto la somma concordata in un centro commerciale vicino Cagliari. Al momento dell’arresto, l’ingegnere è stato trovato in possesso delle banconote, che sono state immediatamente sottoposte a sequestro quale corpo del reato.

Le attività dei militari sono poi proseguite con accurate perquisizioni domiciliari e presso l’ufficio comunale del funzionario. All’interno dei luoghi ispezionati sono stati rinvenuti e sequestrati diversi supporti informatici e un’ulteriore somma di denaro contante, ritenuta possibile provento di analoghe condotte illecite. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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