La Nuova Sardegna

Nuoro Nella graduatoria preparata nelle ultime settimane dall’Aspal, l’agenzia regionale per le politiche del lavoro, per l’Asl nuorese ne risultano 173. Entro breve, da quell’elenco, l’azienda sanitaria attingerà per assumerne una quarantina e rimpolpare così i ranghi degli operatori socio-sanitari nelle diverse strutture che fanno capo al distretto barbaricino.

In questo caso, si tratta di assunzioni a tempo determinato, e per un periodo di sei mesi, ma per la sanità nuorese sempre a caccia di rinforzi sarà comunque una boccata d’ossigeno non da poco che arriva attraverso i cosiddetti “cantieri sanità” promossi dall’assessorato regionale al Lavoro. E che si aggiunge alle precedenti assunzioni – questa volta in pianta stabile – fatte negli ultimi mesi dall’azienda sanitaria nuorese. Gli ultimi rinforzi, in ordine di tempo, assunti dall’Asl 3 nel campo degli oss risalgono alla fine del mese scorso ed erano i 21 operatori che l’azienda sanitaria nuorese aveva deciso di imbarcare con un contratto a tempo indeterminato e che rispondono ai bisogni segnalati all’interno del piano triennale di fabbisogno del personale.

E ancor prima, a partire dai primi di luglio dell’anno scorso e fino alla vigilia dell’ultimo Natale, l’azienda sanitaria, attraverso diverse delibere, aveva assunto 104 operatori sociosanitari attingendo dalla graduatoria finale dell’ultimo concorso di settore. Ma evidentemente, anche le assunzioni in piante stabile dell’anno scorso, non sono bastate per colmare i vuoti d’organico che – così come nel settore dei medici e degli infermieri – si trascinano da diversi anni addietro. E così, considerando anche l’esistenza di tantissimi operatori specializzati ma disoccupati presenti nell’isola, con l’avvio del 2025, la Regione ha lanciato l’idea di attivare alcuni cantieri “occupazionali sperimentali” destinati ad assumere “disoccupati professionalmente qualificati infermieri e operatori socio-sanitari da attivarsi nelle aziende del servizio sanitario regionale”.

E ha chiesto alle Asl, Nuoro compresa, di preparare alcuni progetti per attivare quei cantieri occupazionali, decidere dove inserire il nuovo personale, individuare i settori che finora ne hanno più bisogno. L’obiettivo è quello di aggiungere forze fresche tra i corridoi degli ospedali e delle strutture sanitarie dell’isola, e dunque anche dell’Asl nuorese. E siamo all’ultima selezione fatta dall’Aspal, dunque, e all’ultima graduatoria preparata per conto dell’azienda sanitaria barbaricina. Al suo interno ci soo 173 nomi di altrettanti operatori sociosanitari in possesso della qualifica specifica ma finora ancora senza una occupazione.

A breve, dalla graduatoria definitiva del personale ammesso, si partirà con la convocazione dei candidati per le prove di idoneità. La commissione che li esaminerà uno ad uno è composta da Alessandro Carrus, direttore del servizio delle professioni sanitarie, Gianluca Doa, medico Asl e responsabile del settore Governo clinico e gestione dei processi clinici e logistici, Sara Corrias, Maria Giovanna Demurtas, Stefania Brau e Gianni Noli, operatori sociosanitari, Luana Pio, collaboratrice amministrativa professionale, e Francesca Basolu, assistente amministrativa.