La Nuova Sardegna

Cagliari Contrasto alla “malamovida”: due arresti, tre denunce, cinque persone segnalate alla Prefettura, un laboratorio per confezionare droga individuato e oltre otto etti di droga sequestrati durante l’operazione dei carabinieri denominata “Setaccio” nella serata di ieri 26 marzo nel centro storico di Cagliari e in particolare nel quartiere Marina. 

«La finalità dell’intervento – ha precisato il generale Luigi Grasso, comandante provinciale dei carabinieri – rientra nelle attività di controllo decise in sede di Comitato provinciale per la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Cataldo, ed è quella di rassicurare la collettività attraverso la presenza visibile di carabinieri, ma anche quella di debellare all’origine fenomeno delinquenziali, soprattutto furti, aggressioni e rapine, spesso direttamente connessi al consumo abbinato di stupefacenti e di alcol da parte di giovanissimi, molti di loro minorenni».

Nel corso dell’operazione “Setaccio” anche l’arresto di un 40enne cagliaritano che aveva creato un laboratorio artigianale in casa sua per il trattamento della ketamina. Nella perquisizione personale e domiciliare sono stati recuperati 3 etti di ketamina, tre di Mdma, uno di cocaina e uno di hascisc, marijuana e circa 1.500 euro in contanti, oltre il materiale per il confezionamento delle dosi. Il quarantenne è stato arrestato e portato in carcere a Uta.

Arrestato in flagranza anche un cittadino di origine tunisine di 25 anni, ospite del Centro di accoglienza di Monastir, autore del furto di uno smartphone in un negozio e di un notebook prelevato da un’auto in sosta nella zona della Marina. Serrati controlli sono stati effettuati anche alla circolazione stradale per la guida in stato di ebbrezza, con cinque giovani trovati positivi all’alcoltest, anche di tre volte oltre il limite. Numerosi i ragazzi segnalati alla prefettura per detenzione di piccoli quantitativi di hascisc e marijuana per uso personale. (l.on)