Porto Frailis, bagnanti in difficoltà
Il forte vento nella baia mette a dura prova gli addetti al controllo
Non è certo una novità che, con le sciroccate, la baia di Porto Frailis, diventi molto pericolosa a causa delle forti correnti e dei mulinelli che si formano, anche a pochi metri dalla riva. E ieri mattina, una coppia di vacanzieri americani, entrati in acqua nonostante le avverse condizioni meteomarine si sono trovati poi in fortissime difficoltà, a causa delle onde alte e delle correnti, nella zona della baia che porta sotto la torre spagnola. I due sono stati soccorsi e messi in salvo da due surfisti che già erano al largo per divertirsi con le onde.
Anche ieri, è stata una lunga giornata di controlli, in tutta la baia, per i due bagnini dell’hotel La Bitta, Gianluca Murru e Fabio Marruncheddu, che oltre ad avere posizionato delle bandiere rosse a segnalare il pericolo in acqua (in varie lingue), fino alle ore 20 non hanno tolto gli occhi dal mare. Per farlo hanno piazzato una “postazione volante” nel piazzale, quasi a metà della baia spazzata dalle ondate di scirocco. E ogni qualvolta qualcuno si avvicinava al bagnasciuga, i bagnini si sono prodigati nello spiegare quale fosse il gioco delle correnti e il pericolo che si incontrava a fare il bagno con un mare molto mosso.
Da più parti, e non solo da ieri, si chiede che il Comune istituisca il servizio di salvamento nelle spiagge di Tortolì-Arbatax. A tal proposito è intervenuto il sindaco Massimo Cannas: «Sappiamo bene che quello del salvamento a mare è un servizio che riveste grandissima importanza e non solo a Tortolì-Arbatax. Per questo, stiamo lavorando, di concerto con un funzionario comunale, per riuscire a reperire dei fondi, nel bilancio, che ci consenta di renderlo realmente operativo, quantomeno nelle spiagge più frequentate del nostro territorio comunale. Non so ancora quando potrà partire tale servizio, ma mi auguro si riesca a farlo quanto prima. In diverse spiagge vi sono delle concessioni balneari dove deve esservi anche un addetto al salvamento». Non è detto spare in quali spiagge verrà istituito il servizio di salvamento comunale, ma c’è da credere che possa avvenire in alcune del litorale di Orrì, a Porto Frailis, alla Capannina e forse anche a Cea.(l.cu.)