Arrivano 340mila euro per restaurare l’antica cattedrale
OTTANA. Un finanziamento di 150mila euro da aggiungere ai 190mila già messi a disposizione del Comune dalla Conferenza episcopale italiana. Questa la richiesta presentata alla Regione dall’amministraz...
OTTANA. Un finanziamento di 150mila euro da aggiungere ai 190mila già messi a disposizione del Comune dalla Conferenza episcopale italiana. Questa la richiesta presentata alla Regione dall’amministrazione comunale di Ottana per realizzare il progetto di restauro e consolidamento statico della cattedrale di San Nicola, la maestosa chiesa parrocchiale del paese consacrata nel 1160.
L’importo complessivo del progetto, che sarà messo a punto nei dettagli qualora la Regione dovesse concedere il contributo, ammonta a 340mila euro. La richiesta di finanziamento è partita nei giorni scorsi nell’ambito della delibera della giunta regionale, approvata il 17 luglio 2014, che prevede un programma di spesa per la concessione di finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici di culto. Immediata la domanda del comune di Ottana all’assessorato regionale ai Lavori pubblici (la scadenza delle richieste era fissata per il 21 agosto 2014) per ottenere un contributo di 150mila euro integrativo di quello già disponibile di 190mila euro a carico del Comune che si avvarrà del finanziamento di pari importo messo a disposizione dalla Cei.
«Ci auguriamo – dice il sindaco, Gian Paolo Marras – che la Regione dia seguito alla nostra domanda finanziando il contributo richiesto. Il progetto, già redatto e approvato dall’ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale italiana, dispone già di risorse finanziarie pari al 56 per cento. La somma non è, tuttavia, sufficiente per realizzare l’opera». Inizialmente la spesa prevista era di 380mila euro, ridotta poi a 340mila.
Il finanziamento della Cei non supera, però, i 190mila euro. Da qui la richiesta del contributo integrativo da parte della Regione, che, stante la concretezza del progetto, che dispone già del parere favorevole della Sovrintendenza ai beni culturali di Sassari e Nuoro, dovrebbe andare a buon fine. La chiesa di san Nicola è uno dei migliori esempi dello stile romanico in Sardegna. Edificata con blocchi di trachite nera e violacea su un poggio che domina il paese, fu sede vescovile fino al 1503. Da qui il titolo di cattedrale.
La chiesa custodisce un famoso polittico trecentesco, la cosiddetta Pala di Ottana, che rappresenta i santi Francesco e Nicola, il vescovo francescano di Ottana Silvestro e il donnicello (erede al trono) Mariano IV di Arborea, futuro padre di Eleonora. La cattedrale è visitata ogni anno da centinaia di turisti nell’ambito degli itinerari turistico-religiosi di cui Ottana fa parte