«Il mio ristorante è sempre aperto e in perfetta regola»
L’odissea del gestore dello storico locale Fratelli Sacchi «Mi vogliono boicottare mettendo in giro falsità»
NUORO. Spesso una maldicenza, buttata lì come un’esca incendiaria, può attecchire in men che non si dica, e rischiare di arrecare grave danno all’ignara vittima. Lo sa bene Piero Delogu, stimato ristoratore nuorese che, da alcuni anni, è il gestore dello storico tempio della cucina al Monte Ortobene: il Fratelli Sacchi. Stavolta la voce incontrollata, messa in giro non si sa se per burla, invidia o – peggio ancora – con precisione chirurgica, per colpire un locale la cui vivacità stava iniziando a dare fastidio – ha colpito proprio lui. E lo ha fatto giocando su una “voce” alla quale la clientela è, in genere, molto attenta: l’igiene e la regolare gestione del locale.
Così la bufala del «ristorante Fratelli Sacchi chiuso per sei mesi dai Nas (Nuclei antisofisticazioni e sanità dei carabinieri)», ha iniziato a circolare con pericolosa insistenza, costringendo il povero Piero Delogu a correre ai ripari. «Le prime avvisaglie di un tentativo simile di boicottaggio – spiega il ristoratore nuorese – le abbiamo avute quest’inverno. Poi la voce ha ripreso vigore nella stagione estiva (quella per noi più importante), fino a ieri (avant’ieri per chi legge, ndc), quando ho sporto regolare denuncia contro ignoti presso il comando dei carabinieri di Nuoro». L’amarezza di Piero Delogu, coadiuvato nella gestione dalla famiglia, è maggiore se si pensa che proprio il suo ristorante è l’unico locale sull’Ortobene che, dal giorno della sua gestione, non ha mai chiuso. Un imprenditore coraggioso, che – nonostante le mille difficoltà – ha sempre creduto nelle potenzialità economiche del monte dei nuoresi, e resta aperto 365 giorni all’anno. Senza considerare che proprio Delogu si è fatto promotore e sostenitore di tante iniziative volte a far riscoprire “su Monte” a nuoresi e turisti. «Ci tengo a ringraziare – continua Delogu – clienti e amici che, in questi giorni, ci sono stati vicini con attestazioni di stima e affetto su Facebook (sia nella mia pagina personale, Piero Delogu “Frandedda”, sia nella pagina del ristorante Fratelli Sacchi), e anche di persona. E soprattutto ribadisco con forza che il nostro locale non è mai stato chiuso, a dispetto di quanti se lo augurano. Chi si sta permettendo di infangare il nostro nome sappia che molto presto lo identificheremo, e allora ne pagherà le conseguenze. Lo dico soprattutto per rassicurare i clienti che ci hanno sollecitato in questi giorni: i “Fedales del 1974”, per i quali il 13 settembre allestiremo la grande festa dei primi 40 anni, ma anche per confermare tutti gli appuntamenti successivi (matrimonio il 20 settembre e così via)». Per fortuna proprio l’affetto di quanti, in questi anni, hanno potuto assaporare le prelibatezze del ristorante/pizzeria più longevo tra i graniti e i lecci del Monte (nuoresi, ma quest’anno soprattutto turisti) è stato l’arma più efficace per disinnescare la miccia della maldicenza. Con buona pace di chi non riesce a vivere senza danneggiare il prossimo.
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