La Nuova Sardegna

Nuoro

all’ospedale san francesco

Esame del fegato indolore con la tecnologia “Fibroscan”

Esame del fegato indolore con la tecnologia “Fibroscan”

NUORO. Anche all’ospedale San Francesco sarà possibile d’ora in poi controllare la salute del fegato con un esame indolore e non invasivo. Questo è possibile grazie a una nuova tecnologia chiamata...

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NUORO. Anche all’ospedale San Francesco sarà possibile d’ora in poi controllare la salute del fegato con un esame indolore e non invasivo. Questo è possibile grazie a una nuova tecnologia chiamata Fibroscan, utilizzata all’interno del progetto “Screening, valutazione diagnostica e monitoraggio delle malattie epatiche croniche nella Sardegna centrale”, realizzato dal direttore della Struttura complessa di medicina, Francesco Arcadu, e finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna. «Fibroscan – spiega il dottor Arcadu - è un’apparecchiatura che, a prima vista, ricorda vagamente l’ecografia. È dotata di una sonda che viene appoggiata sul torace in corrispondenza del lobo destro del fegato. Emette una vibrazione meccanica che viaggia all'interno del fegato con una velocità diversa a seconda che il tessuto sia sano o che ci siano alterazioni fibrotiche o cirrotiche, che rendono più consistente l’organo. La sonda è collegata a un computer che calcola la velocità con cui le vibrazioni meccaniche raggiungono il fegato e le traduce in un numero, che indica lo stato di salute del fegato». L'apparecchiatura acquistata è di ultima generazione. L’esame non sostituisce del tutto la biopsia epatica, ma ne limita il ricorso. Si tratta di un’importante conquista per i pazienti, che non dovranno più essere sottoposti al tradizionale e invasivo prelievo di tessuto. Il Fibroscan può essere ripetuto frequentemente ed è rapido: in 10-15 minuti fornisce una diagnosi certa. La nuova metodica sarà pienamente operativa entro gennaio, dopo un periodo di formazione con un esperto proveniente dalla Francia, paese dove è stata studiata e sperimentata per prima.

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