Bomba nella notte a Loceri, attentato ai danni di un operaio
Un ordigno artigianale nel portone d'ingresso dell'abitazione di Giovanni Piroddi
LOCERI. Intorno alle due della notte un ordigno, di fabbricazione artigianale, è stato fatto esplodere nel centro abitato, nella via Regina Elena, nel portone d'ingresso dell'abitazione dell'operaio Giovanni Piroddi, 53 anni, di Tortolì, ma da anni residente a Loceri. Al momento dell'esplosione l'operaio era solo in casa e dormiva. La deflagrazione ha causato danni al portone d'ingresso della sua casa, oltre a quello di un'abitazione confinante, che ha subito dei danni anche a una finestra. Sul posto sono subito giunti i carabinieri della compagnia di Lanusei, coordinati dal capitano Danilo Cimicata. Le indagini non si presentano facili.
Il sindaco uscente Ivo Deiana (che si ripresenta al vaglio degli elettori alle ammninistrative in programma domenica 31) commenta: "Condanniamo coin grande fermezza questo grave atto intimidatorio, che rompe la tranquillità dlela comunità. A Giovanni Piroddi, va tutta la nostra solidarietà per essere rimasto vittima di questo attentato. Quanto accaduto in nottata non ha niente a che vedere con la campagna elettorale, che si sta svolgendo in un clima di confronto leale, senza alcun tono alto". Il sindaco si è detto dispiaciuto acnhe perché, quest'oggi ha inizio la "tre giorni" di festeggiamenti in onore di san Bachisio.