Studenti di Budoni come sardine sui pullman per Olbia
Due autobus dell’Arst non sono sufficienti per i pendolari Rischi e disagi: molti di loro costretti a viaggiare in piedi
BUDONI. Cresce la protesta per la sicurezza degli studenti pendolari costretti a viaggiare su autobus troppo affollati. Maggiore sicurezza per gli studenti che ogni giorno viaggiano tra Budoni e Olbia è stata chiesta dai genitori che in questi primi giorni d'inizio dell'anno scolastico hanno avuto modo di raccogliere le lamentele delle centinaia di ragazzi pendolari che si spostanoi tra i due centri. Lamentano la carenza di autobus anche se gli abbonamenti sono tutti regolarmente pagati; attualmente, infatti, i pullman sono due con 50 posti a sedere ciascuno ma viaggiano con 65 persone a bordo, pertanto 15 ragazzi per pullman restano in piedi, con tutti i rischi per la sicurezza e i disagi che ne conseguono. A dar voce alla protesta di genitori e ragazzi è un noto blogger di Budoni, Michele Durgoni, noto Lu Bandidori.
I genitori chiedono un intervento rapido e sollecitano l'assessore regionale ai Trasporti a potenziare le linee servite dall'Azienda Regionale Sarda Trasporti, aggiungendo sin da subito qualche autobus in più.
L'assurdo è che gli autobus sono omologati a trasportare, oltre ai 50 passeggeri seduti, fino a 22 passeggeri in piedi, nel corridoio; tale possibilità si può evincere dal cartello ben visibile posto dietro all'autista del bus e dalla carta di circolazione del veicolo. Se dovesse verificarsi una brusca frenata, oppure un tamponamento cosa succederebbe? I passeggeri trasportati in piedi, rischierebbero di essere sballotati se non sbalzati all'esterno del vetro parabrezza con tutte le conseguenze.
La società di trasporti dal suo tende a ridimensionare i disagi: «La possibilità di trasportare persone in piedi rientra perfettamente nelle norme», spiegano dalla società Arst.
I genitori sono pronti anche a scendere in piazza: pagano l'abbonamento (€.66,00 al mese se rientrano nei parametri Isee e €.90,50 al mese a prezzo pieno) e pretendono che i ragazzi viaggino in sicurezza .
Il Sindaco di Budoni ha già inoltrato una richiesta ufficiale all'azienda Arst affinchè la situazione venga risolta quanto prima, i genitori attendono con apprensione l'evolversi della situazione.
La parola passa dunque all’assessore regionale ai trasporti dal quale gli abitanti di Budoni si attendono risposte concrete quanto prima.