AliArbatax, rinvio al 12 novembre
Slitta ancora una volta l’udienza fallimentare della società dell’aeroporto
Lunedì 26, l’ennesima udienza sulla richiesta di fallimento di AliArbatax (società proprietaria dell’aeroporto di Tortolì), che ha come socio unico il Consorzio industriale provinciale Ogliastra, è stata rinviata al 12 novembre. Pare che non potesse essere presente un giudice. Nel tribunale di Lanusei si sono già tenute cinque udienze: il 29 luglio (rinviata al 26 ottobre, il 24 giugno (quella fissata il 10 giugno era stata spostata per l'assenza del pm), il 29 aprile, il 4 marzo e il 17 dicembre 2014. . La prima era relativa alla richiesta di una società di consulenza milanese, che poi ebbe quanto dovuto. Ieri il presidente del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, Mimmo Lai (Pd), ha detto: «Continuiamo con il nostro impegno per cercare di salvare AliArbatax dal fallimento. Puntiamo arilanciare l’aeroporto in modo duale, con i charter turistici (da maggio a ottobre ndr) e abbiamo già trovato una accordo anche con il Distretto aerospaziale della Sardegna». Il Dass utilizzerà lo scalo aereo per effettuarvi sperimentazioni sui droni (Predator?) per otto mesi l’anno (per un lustro) pagando un affitto di 300mila euro ogni 12 mesi. Fra l’altro, a metà settembre, il Consorzio industriale chiuse una partita con Abbanoa. Era stata firmata la convenzione in base alla quale il gestore unico dovrà girare all’ente guidato da Mimmo Lai, cicca due milioni di euro per mancati pagamenti degli anni precedenti. Questi soldi serviranno anche per salvare l'AliArbatax, società proprietaria dell'aeroporto, dal fallimento. (l.cu.)