Allarme bomba negli Itc di Biscollai e di via Toscana
Una telefonata anonima al 113 segnalava la presenza di ordigni Per fortuna, dopo qualche ora, si è parlato di una bravata
NUORO. Allarme bomba nella mattinata di oggi, 25 gennaio, negli istituti tecnici commerciali di via Toscana e Biscollai. Una telefonata anonima arrivata al 113 segnalava infatti la presenza di ordigni esplosivi all'interno delle due scuole.
Immediato l’intervento degli agenti della questura che, per precauzione, hanno fatto evacuare i due istituti.
Gli studenti si sono riversati lungo via Toscana, nei pressi delle Poste di via Santa Barbara e i colleghi dell’istituto di via Biscollai, nella parte alta della città, nello spiazzo sottostante. I controlli da parte degli investigatori e in particolare da parte degli artificieri, sono andati avanti per qualche ora.
Solo dopo aver stabilito che all’interno dei due edifici scolastici non c’era alcuna bomba, gli studenti hanno potuto riprendere le lezioni.
Così, il sospetto che si potesse trattare di uno scherzo, avuto da subito da parte degli agenti, dopo qualche ora è diventata certezza.
L’allarme boma è rientrato subito: «Si è trattata della burla di uno studente» è stato comunicato dagli uffici della questura .
Evidentemente qualche allievo della scuola, per evitare interrogazioni o compiti in classe di fine quadrimestre, ha deciso di chiamare la Polizia e far scattare l’allarme.
Ovviamente anche il traffico cittadino ha risentito della situazione. Nelle strade vicine alle due scuole si sono verificati dei rallentamenti. Uno scherzo pesante capace di scatenare paura e allarme soprattutto in questo periodo di attentati e minacce inquietanti.
Non è escluso che le forze dell’ordine possano avviare delle indagini per riuscire a risalire all’autore della telefonata che una volta individuato potrebbe rispondere di procurato allarme. Insomma, una bravata che alla fine potrebbe costargli molto cara.