Vincicasa, il mezzo milione è di un ex carabiniere
Il pensionato si è presentato ieri alla Sisal di Milano per riscuotere la vincita «Sono felicissimo, donerò al parroco i soldi per costruire una nuova chiesa»
POSADA. È un carabiniere in pensione di Posada il fortunato vincitore del concorso VinciCasa del 2 febbraio scorso. Con soli cinque euro ha azzeccato la cinquina vincente e ha vinto 500mila euro per l’acquisto di una casa in Italia. Ieri l’uomo si è presentato negli uffici Sisal di Milano per riscuotere la vincita.
Il pensionato, che vuole mantenere l’anonimato, ha deciso di donare una parte della vincita a don Stefano, il parroco di Posada. «Il parroco vuole costruire una nuova chiesa e io lo aiuterò», ha raccontato il carabiniere, felicissimo e ancora incredulo per la fortuna che ha incontrato sulla sua strada.
Il pensionato giocava da anni, sia al Superenalotto sia al VinciCasa. «Spesso mi divertivo con mia moglie a immaginare quello che avremmo potuto fare in caso di vincita». Dopo anni di tentativi, qualche settimana fa azzecca la cinquina vincente. Il pensionato, come ogni mercoledì, va a giocare nella ricevitoria di piazza Rockfeller, a Posada. E punta sui numeri che di solito gioca al Superenalotto: 18-19-22-32-39. «Di solito giocavo il 40, invece quel mercoledì ho cambiato e ho puntato sul 39». Una scelta azzeccata. «L’ho deciso all’ultimo momento, quel numero non rappresentava nulla per me. È come se qualcuno me lo avesse consigliato». Il pensionato però non si accorge subito di aver vinto. Anzi, è convinto di aver centrato quattro numeri e non cinque. Il giorno dopo, quando va a riscuotere la vincita, è convinto di portarsi a casa 3mila euro. Invece scopre di aver vinto 500mila euro: 100mila gli sono stati consegnati in contanti, mentre gli altri 400 dovrà utilizzarli per acquistare una casa in Italia. «Quando il titolare della ricevitoria mi ha detto che avevo vinto mezzo milione di euro non potevo crederci – racconta il pensionato – La gioia è stata così grande che mi sono davvero emozionato. Ho abbracciato il titolare del bar e siamo andati insieme nel sottoscala a piangere».
Il pensionato, però, nonostante la vincita non cambierà la sua vita. Vive con la moglie a Posada, in campagna, tra gli ulivi e la vista sul mare. «Non cambierò casa, questo è certo – assicura l’ex carabiniere – continuerò a vivere qui». Ora il pensionato ha due anni di tempo per trovare la casa dei suoi sogni, in una qualsiasi parte d’Italia. «Acquisterò una seconda casa qui a Posada». Una parte della vincita che ha riscosso in contanti (100mila euro) li donerà in beneficenza al parroco di Posada. «Lo avevo già deciso quando credevo di aver vinto appena 3mila euro – racconta – Ora che ne ho vinti 500mila donerò una parte del ricavato al parroco della bellissima chiesa di Sant’Antonio, sotto la rocca di Posada. Don Stefano, infatti, vuole costruire una nuova chiesa e far diventare museo quella attuale».
«Credo che le vincite servano a questo – conclude il pensionato –, a far felici le persone e a valorizzare il mio territorio, un luogo fantastico nel quale ho avuto la fortuna di nascere e vivere».