Ex Ros Mary, Celentano bussa alla Regione
Il sindaco di Siniscola chiede a Cagliari di poter prolungare i tempi di impiego dei lavoratori
SINISCOLA. Nuove richieste da parte del comune di Siniscola sono state indirizzate agli uffici regionali per la riapertura dei termini per l’occupazione dei lavoratori ex Ros Mary nei cantieri comunale e per il prolungamento di impiego per gli ex Legler, recentemente avviati nei cantieri verdi. Una doppia richiesta quindi, avanzata dal sindaco Rocco Celentano che, per quanto riguarda i 47 operai dell’ex calzificio ne trova motivazione, come riportato in una nota, «nel permanere della crisi occupazionale che attanaglia il territorio, nonchè nella conseguente e forte tensione sociale che – prosegue il documento che riporta integralmente le richieste avanzate in Regione – richiedono sollecite iniziative di contenimento del disagio economico». Trentasei degli ex dipendenti Ros Mary furono assunti nel maggio del 2015 dall'ente comunale, mentre 9 rientrarono in utilizzo al distaccamento Asl della cittadina. Per Celentano si potrebbe riaprire la possibilità di una nuova chiamata utilizzando i fondi già stanziati dalla legge di stabilità del 2016, cosa che per il primo cittadino andrebbe fatta accorciando i tempi di tutti i procedimenti amministrativiche porterebbero al rinnovo del cantiere occupazionale. Mentre per quanto concerne gli ex operai dello stabilimento Legler, lo stanziamento di 230mila euro che ha permesso l'avvio, seppur con qualche ritardo rispetto ai tempi preventivati, dei cantieri verdi, che hanno in qualche maniera dato risposte più efficaci rispetto ad altri ammortizzatori sociali, risulta sufficiente a coprire un periodo di soli 2 mesi.
Per i 36 operai impiegati, che hanno iniziato le attività lo scorso 7 aprile, calerebbe ben presto lo spettro di un nuovo periodo di disoccupazione. Per Celentano occorrerebbe procedere a un nuovo finanziamento da parte della Regione, che permetta di prolungare i tempi di impiego dei lavoratori.