Bitti, viaggio nella storia con “Caminos de pretas”
Escursioni e visite guidate tra le pietre nuragiche che disegnano il territorio Un’iniziativa per l’estate che è stata promossa dalla cooperativa Tepilora
BITTI. Per tutta l’estate, a partire da domenica 31 luglio, Bitti con i centri vicinori sarà al centro del percorso “Caminos de Pretas”, denominazione che la cooperativa Tepilora ha dato ad una serie di escursioni e visite guidate con un tema dominante: le pietre.
Quelle stesse, sas pretas, che a distanza di migliaia di anni da quando furono oggetto di interesse delle primordiali popolazioni sarde, permettono oggi di essere omogeneamente inserite in un percorso comune, “caminos” appunto, all’interno di precisi e studiati itinerari archeologici; tutti comunque facenti parte di un passato per certi versi ancora misterioso, che ha visto l’uomo posizionare e mettere in opera le pietre con straordinaria maestria e eccezionale capacità ingegneristica.
«È un percorso studiato per far conoscere ai visitatori uno dei lati più autentici e primordiali della Sardegna – ha detto Sergio Delogu, cooperativa Tepilora – e le antiche pietre di “Caminos” non sono quelle naturali che il trascorrere dei secoli ha modellato e scolpito, ma i megaliti, i dolmens, i menhirs, i nuraghi, i templi, i labirinti, le strutture funerarie e le capanne che l'uomo nel passato ha edificato sia per le esigenze primarie ma anche per stabilire un connubio, un contatto magico e sacro con gli elementi primari della natura, come l'acqua e la terra».
La giornata di apertura di questo nuovo, affascinante percorso storico-archeologico è prevista per domenica prossima e partirà in mattinata con la visita guidata alla fonte sacra de “Su Tempiesu” nell’altopiano di Orune, monumento nuragico destinato al culto delle acque risalente all'età del bronzo.
Proseguirà con il pranzo tipico in uno dei rinomati agriturismi bittesi, quello gestito dalla famiglia Pala nell’altopiano di Dogolai. Sempre nel territorio di Bitti, non poteva mancare nel percorso di “Caminos de Pretas” la visita, prevista nel pomeriggio, ai magnifici scavi del complesso archeologico di Romanzesu, risalenti al XIII secolo avanti Cristo. Da lì, spostandosi verso la vicina costa orientale, l’ultima tappa, con la visita alla tomba dei giganti di “Thomes”, ricadente nel territorio del comune di Dorgali.
I visitatori saranno affiancati per l’intera giornata da un accompagnatore, mentre il servizio di visita guidata verrà garantito da guide turistiche munite di patentino regionale regolarmente iscritte all’albo regionale.
Per le eventuali prenotazioni, che dovranno pervenire entro le ore 17 di sabato 30 luglio, e per ulteriori chiarimenti, gli interessati possono contattare i numeri di cellulare 3336005353 oppure 3291177556.
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