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Nuoro

Area avvierà il restauro delle vecchie case popolari

Area avvierà il restauro delle vecchie case popolari

Macomer, è il piano di recupero più importante degli ultimi anni nella cittadina Una parte del patrimonio di edilizia pubblica è in uno stato di grave degrado

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MACOMER. Area avvia il restauro sulle case popolari in degrado di Macomer. I lavori interesseranno gli edifici realizzati negli anni da Gescal e Iacp nelle vie Parigi, Straullu, Londra e Don Milani per un totale di nove palazzine sulle quali si procederà con un intervento di recupero e manutenzione straordinaria che interesserà principalmente le facciate e le parti comuni e in qualche caso gli spazi interni. Ieri l’agenzia regionale che gestisce le case popolari ha segnalato al comune l’inizio dell’attività, che di fatto prenderà il via con i cantieri ai primi di settembre.

Area si era impegnata all’inizio del 2015 mettere mano al degrado delle palazzine rispondendo alle pressanti richieste del comune di Macomer il quale, di fronte al degrado non più sostenibile del patrimonio di edilizia pubblica presente in città, aveva esercitato fortissime pressioni nei confronti dell’agenzia. Alla fine del 2015 si è iniziato a bandire le gare per affidare i lavori che restituiranno agli edifici l’agibilità perduta in più di vent’anni di abbandono durante i quali non sono stati fatti neppure lavori minimi di mantenimento.

I problemi delle case popolari di Macomer erano stati presi di petto dall’amministrazione comunale subito dopo il suo insediamento. L’assessore ai Lavori pubblici, che allora era Gian Franco Congiu, avviò subito una serie di interlocuzioni con Area che portarono a una conferenza di servizi tenuta a Macomer nella primavera del 2015. «È il piano di manutenzioni straordinarie più imponente mai visto nella nostra città – dice l’ex assessore oggi capogruppo della maggioranza –. Tante famiglie di assegnatari vedranno risolti problemi di insalubrità mai affrontati sinora. Umidità diffusa, distacchi di intonaci dai cornicioni, infiltrazioni hanno caratterizzato una qualità di vita pessima per tanti nuclei familiari. È un risultato storico frutto di un lavoro sinergico condotto da circa due anni da Area e dal comune di Macomer. Nel maggio 2015 abbiamo siglato un patto con Area del quale oggi vediamo i frutti. Non siamo solo stati incalzanti con Area, ma abbiamo favorito tantissime cessioni di immobili in proprietà, riscatti dai quali Area reperisce le risorse che reimpiega nella nostra città in un piano di ristrutturazioni mai visto sinora». Soddisfatto anche l’assessore in carica, Sergio Masia. «Quando su un problema che tocca da vicino le famiglie c’è un impegno amministrativo e tecnico serio – ha detto –, il problema può essere risolto con la buona volontà di tutti. Questo è il frutto dell’impegno che il mio predecessore ha dedicato alla soluzione del problema». (t.g.t.)

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