Arte e artigianato tradizionale in mostra nelle case storiche
NUORO. Per tutta la giornata le case storiche del rione Santu Predu saranno aperte dalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 21 con le mostre legate alla tradizione isolana. Nella cornice di Casa Ciusa...
NUORO. Per tutta la giornata le case storiche del rione Santu Predu saranno aperte dalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 21 con le mostre legate alla tradizione isolana. Nella cornice di Casa Ciusa andrà in scena la mostra di ceramica a cura di “Morsi d’Arte”. Un percorso nel quale le opere di tre artisti si intersecano e vengono rappresentate su più ambienti. “Sentieri d’Argilla – Terre, suoni e visioni di Sardegna” vede protagonisti tre ceramisti oristanesi: Arnaldo Manis, Roberta Rassu e Ugo Serpi. A Casa dei Contrafforti sarà possibile ammirare la Mostra del Pane a cura della Proloco di Villaurbana, dove verranno esposti una selezione dei pani tradizionali del paese. Nel pomeriggio sara possibile assistere a una dimostrazione della preparazione del pane, pintadura e cottura dentro il forno eseguite dalle abili mani delle donne di Villaurbana. Segue la degustazione gratuita con salsiccia, formaggio e vino locale. Casa dei Contrafforti invece ospiterà la Mostra del tappeto e di altri tessuti di Nule a cura delle tessitrici Campus e Chessa. A Casa Fadda è prevista la mostra “Tramas de filu” a cura della Proloco di Osilo, un'esposizizione dei ricami e del vestiario tradizionale femminile di Osilo con la regale “Capitta”, copricapo della donna osilese di rara bellezza. Nell’ottica del rinnovo della tradizione, mostrerà i suoi elaborati anche la signora Coluccia Pisanu attraverso una sua personale esposizione dal titolo “Ricami dell’Immaginario”. Sempre a casa Casa Fadda è in programma la mostra “La Ceramica di Oristano” a cura degli artigiani Vito Manis, Margherita Pilloni, Francesca Addari, Valentina Pisu, Caterina Porcu e Antonio Marchi. Un'esposizione in cui viene raccontata la storia della ceramica oristanese. Verrà proiettato un filmato di Fiorenzo Serra degli anni ’50 che racconta l’attività dei figuli oristanesi in quel periodo. Infine a Casa dell’Atelier andrà in scena “Feste tradizionali del territorio” a cura di Antonio Porcu. Immagini sulla religiosità popolare nel territorio nuorese, la vita festiva dei sardi raccontata attraverso i particolari dello sguardo attento di un abile documentarista orunese. (s.v.)