La Nuova Sardegna

Nuoro

Desulo-Fonni chiusa cresce la protesta sul web

di Giovanni Melis
 Desulo-Fonni chiusa cresce la protesta sul web

Prorogato di una settimana il termine dei lavori di messa in sicurezza del costone La preoccupazione del sindaco Littarru: «Gravi i danni per le nostre comunità»

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DESULO. È allerta meteo per la Barbagia, con l’annuncio della prima neve. E per la Desulo Fonni, inesorabilmente chiusa, non è certo una bella notizia. L’intervento da effettuare sul costone è molto più complicato del previsto, a causa della friabilità della parete rocciosa. Occorre intervenire con cautela per evitare danni ulteriori. E ci vuole del tempo. Ieri le ultime consultazioni per il sindaco Gigi Littarru che, sconsolato, non può fare altro che attendere il termine dell'intervento che pare prorogato di una settimana. Nel frattempo nei social network monta alla protesta, centinaia i commenti sui lavori, secondo alcuni troppo lenti, secondo altri inefficaci. Qualcuno invoca persino l’intervento del prefetto e della protezione civile. Voci della disperazione per un disagio che sembra non dover finire. E che anzi, viste le condizioni della provinciale n. 7 debba protrarsi fino a data da destinarsi, visto che in altri punti la carreggiata continua a cedere e scivolare verso la vallata. A dare man forte ai commentatori locali, i desulesi residenti in tutta l’isola, ai quali la questione della Desulo-Fonni sta a cuore quanto ai residenti. I danni alla comunità sono notevoli. «Sedici minorenni che hanno pagato un abbonamento al trasporto pubblico si devono arrangiare con mezzi di fortuna – dice il sindaco – e ci sono almeno dieci infermieri ed Oss che viaggiano ogni giorno. Poi gli ammalati, coloro che devono far visite mediche o documenti in città. Un disagio infinito che passa sulla pelle di ragazzi, giovani ed anziani. Capiamo tutte le esigenze, ma ora come ora si prosegue con la politica dei rattoppi. Senza un intervento definitivo sulla Desulo Fonni a breve saremo punto e a capo». Il sindaco pensa anche a soluzioni drastiche come quella di abbandonare definitivamente il legame amministrativo con Nuoro e chiedere lo spostamento dei servizi verso Cagliari. «Forse – riflette amaramente Littarru – avremo qualche possibilità in più di ascolto dalla Regione».

Il sindaco di lamenta della battaglia per le strade combattuta in semi solitudine. «Attualmente – prosegue Littarru – se non per le prese di posizione del sindaco di Fonni Daniela Falconi, di quello di Gadoni, Francesco Mario Peddio e del vice sindaco di Belvì, Maurizio Cadau, al territorio la questione Desulo sembra non interessare assolutamente. Ne prendiamo atto con serenità. Desulo esiste soltanto quando bisogna combattere le battaglie per gli altri, che continueremo a sostenere senza riserva».

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