La Nuova Sardegna

Nuoro

Furti natalizi in forte calo nei negozi di Macomer

di Paolo Maurizio Sechi

Il fenomeno è stato arginato grazie ai nuovi sistemi di sorveglianza e controllo In controtendenza solo il megastore: spariti bottarga, pesci e altri alimenti

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MACOMER. Tempi duri per i “manolesta”, solitamente molto attivi nel periodo dello shopping natalizio nelle attività commerciali cittadine, dove generalmente si registra un incremento dei furti. Nei vari settori merceologici si segnala un netto calo di sottrazioni illecite di vari prodotti mentre è decisamente in controtendenza quello alimentare. Il furto nei negozi è una consuetudine che si presenta tutto l'anno, ma si moltiplica in modo esponenziale nel periodo natalizio dove con un maggior affluenza di clienti negli esercizi commerciali sono più difficoltose le operazioni di controllo e quindi più semplice compiere furti senza essere notati. I sempre più sofisticati sistemi di videosorveglianza e antitaccheggio – oltre ad un aumento del personale di sorveglianza – sembra abbiano scoraggiato i malfattori nonostante la maggiore presenza di clientela nei negozi. “Natale dei ladri povero” nei vari negozi come nel centro Unieuro di Muretti a Bonu Trau, sempre ben presidiato da vari sistemi, dove si sono registrati pochi furti e di piccole dimensioni, come phon per capelli e utensili vari nel settore casalinghi. Così come nel punto vendita di Acqua e Sapone in viale Nenni, dove sono stati sottratti solo pochi articoli come spazzolini da denti elettrici, qualche crema e cosmetici vari, grazie agli efficienti sistemi di controllo. Anche nel settore abbigliamento pochi affari per i malfattori, come nel punto vendita di Antonio Raimondi nel Corso e di Muretti calzature, dove non si registrano furti e non si è più verificato il furto di scarpe sostituite nella scatola con quelle vecchie. Ladri buongustai e molto attivi nei supermercati cittadini dotati di ottimi sistemi di controllo e sorveglianza: «Nonostante il periodo critico le vendite sono andate bene per Natale, anche se dobbiamo registrare un incremento dei furti, soprattutto di confezioni di bottarga, pinoli, vini e liquori di valore e pesce fresco – afferma Franco Fois, titolare del megastore Conad in via Gramsci -. Abbiamo dato fiducia alla clientela nell'utilizzo della cassa “Spesa al volo” che si è rivelato fraudolento, riscontrando spesso delle sottrazioni irregolari nonostante il sistema di blocco della carta Conad e la verifica dello scontrino e quindi del cliente poco attento». Nel grande hard discount MD in via Puglie il fenomeno dei furti si registra tutto l'anno, con i “manolesta” che trafugano soprattutto salumi e altri generi di gastronomia, probabilmente togliendoli dalla confezione per evitare il controllo del sistema antitaccheggio. Dopo gli inventari annuali si conosceranno meglio gli articoli che sono “andati a ruba” negli esercizi commerciali cittadini.

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