Bolotana, da gennaio via ai cantieri verdi
Sbocco occupazionale con il piano di forestazione delle aree degradate e finanziato dalla Regione
BOLOTANA. Ripartirà nei primi mesi del prossimo anno il piano di forestazione delle aree degradate finanziato dalla Regione a favore del comune di Bolotana con altri 181mila euro che si aggiungono a quelli già concessi nelle annualità precedenti. Il nuovo cantiere occuperà una ventina di operai che saranno attinti dalla graduatoria già predisposta dal Centro servizi per il lavoro di Macomer. Le domande per essere inseriti nella graduatoria sono state un’ottantina. Le nuove assunzioni verranno fatte, come sempre, secondo le regole stabilite dalla convenzione firmata tra il Comune e la Provincia. La direzione lavori è stata affidata all’Ente foreste che ha realizzato il progetto e fornirà anche l’assistenza tecnica e le piantine da mettere a dimora. I lavori riguardano la manutenzione di diverse aree del territorio comunale e la messa a dimora di numerose piante in aree confinanti con il centro urbano. In particolare, le zone interessate dall’iniziativa sono quelle periferiche del parco Manigos, Sa Pala e Cumbentu, l’ex discarica di Bentredda e le zone montane di Ortachis, Sos Bolostros e riu Carbone. La superficie complessiva delle aree interessate dal cantiere verde supera i 25 ettari. «I cantieri verdi – dice il sindaco, Francesco Manconi – sono ormai diventati per molti disoccupati l’unica via di uscita, seppure provvisoria, da una situazione disperata dovuta alla mancanza di lavoro». L’intervento, che completerà quelli avviati negli anni scorsi, consentirà non solo di rispondere alla richiesta di occupazione, sia pure a termine, andando così a tamponare, almeno in parte, una situazione occupazionale molto critica, ma anche di risanare e rendere fruibili aree degradate, valorizzandole in prospettiva futura. I cantieri di forestazione, insomma, in qualsiasi modo organizzati, sono diventati anche a Bolotana l’unico sbocco alla disoccupazione. (f.s.)