La Nuova Sardegna

MACOMER. Da piccole realtà innovative in settori economici finora inesplorati arrivano segnali di crescita che potrebbero porre le basi di una ripresa economica nel centro Sardegna e in provincia di Nuoro. Giovani che scommettono su se stessi e sulle loro capacità, ma anche su frontiere che nella zona sono ancora tutte da esplorare, racconteranno come ce l’hanno fatta nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione culturale “Nino Carrus” che si terrà sabato 4 febbraio, alle ore 10 al centro di servizi culturali di Macomer. L’iniziativa è patrocinata dal comune. Si tratta della seconda edizione di “Innovare: il territorio azionista di se stesso” col quale l’associazione Carrus chiama a confronto giovani imprenditori del territorio che ce l’hanno fatta ad avviare un’attività creata da loro. Racconteranno la loro esperienza dando spunto e coraggio ad altri giovani che hanno idee, ma non la spinta necessaria per partire. Non si tratta del solito convegno nel quale esperti, politici e dirigenti di enti suggeriscono ai giovani di avviare un’attività in proprio per inventarsi un lavoro con ricette e formule più o meno credibili, ma del confronto tra un gruppo di giovani imprenditori e imprenditrici, alcuni di Macomer e del territorio del Marghine, che si stanno affermando sul mercato regionale e nazionale attraverso la strada dell’innovazione. Chi ce l’ha fatta racconterà sè stesso e la sua esperienza. La prima parte della mattinata sarà dedicata alle imprese (startup) che stanno già attuando, in una logica di rete, importanti progetti innovativi. Le azienze che si racconteranno sono diverse. Bithiatec opera nel settore dell’elettronica e informatica. La racconterà Beatrice Canetto di Bortigali. Certy è un’azienda che opera nel settore dell’acquisto online. Antonio Masini e Riccardo Sanna di Fonni e Belvì racconteranno cosa fa. Eco 3R opera nel settore dei rifiuti ma anche dei beni culturali. L’attività è nella zona industriale di Ottana. Parlerà dell’azienda il titolare, Francesco Barone di Ollolai. Jana e Mele di occupa di biocosmetici. Ne parlerà Gianpiera Spada di Sedilo. Labplatdd di Macomer opera nel settore moda. Le titolari e fondatrici sono Antonella Tedde e Barbara Pala, entrambe di Macomer, le quali racconteranno la loro esperienza. Make in Nuoro di Alessandro Lutzu è un “laboratorio di fabbricazione digitale”, mentre Mannalita di Oliena opera nel settore agroalimentare e sarà raccontata da Danilo Farina. “Mira riprese aeree” di Nuoro si occupa di voli fotogrametrici e riprese con droni. La ditta Giuliani di Bolotana opera nel settore oreficeria e sarà raccontata Fabrizio Giuliani. Shardana Tourism Lab di occupa di turismo, marketing e comunicazione. La racconterà Delia Cualbu di Fonni. (t.g.t.)