La Nuova Sardegna

GAIRO. Il gruppo consiliare comunale di minoranza, guidato dall’ex sindaco Roberto Marceddu, e formato anche da Cristina Deagostini, Stefano Deiana e Fausto Mulas, va all’attacco del sindaco Francesco Piras e della sua maggioranza. E lo fa in relazione alle dimissioni dell’assessore comunale Sandro Cucca. «Il 29 marzo 2016 – si legge in un comunicato dell’opposizione – l Sandro Cucca, con lettera al sindaco, protocollata con il numero.1583, ha comunicato di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di assessore. Le stesse, a mente dell’articolo 26 dello statuto comunale, sono irrevocabili e non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci». Secondo l’opposizione, il sindaco non avrebbe «mai dato comunicazione al consiglio comunale delle avvenute dimissioni dell’assessore Cucca, né proceduto alla sua sostituzione». Per i quattro consiglieri, a prescindere dalla responsabilità politica, il sindaco non avrebbe assunto «gli atti necessari e conseguenti alle dimissioni immediate ed efficaci dell’assessore Cucca, che pur dopo le sue dimissioni, avrebbe continuato a partecipare alle attività collegiali». E a seguito della presentazione di un’altra lettera di dimissioni «ma, l’assessore era già automaticamente decaduto quasi un anno prima, datate 9 febbraio, il giorno dopo, il sindaco ha preso finalmente coscienza della volontà dell’assessore di abbandonare per fratture insanabili con la maggioranza». Francesco Piras ribatte: «L’ex sindaco sostiene delle cose non vere. E sta strumentalizzando queste dimissioni, accusando la giunta di avere prodotto atti nulli per circa un anno. L’intera maggioranza, a eccezione del consigliere Pietro Doneddu, ha presentato un esposto in Procura a totale trasparenza del suo operato e della regolarità degli atti adottati». (l.cu.)