macomer
Abbanoa ripara il guasto alla condotta idrica
Ma per ricostituire le scorte è stato necessario chiudere l’erogazione dell’acqua
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MACOMER. Sono stati necessari due giorni di lavoro per individuare e riparare il guasto alla condotta che alimenta i depositi di Macomer e di alcuni comuni della zona. In territorio di Pozzomaggiore, sui grossi tubi dell’acquedotto Temo 2 si è aperta una falla che non è stato facile individuare. La zona impervia, infatti, ha reso difficile il lavoro delle squadre di operai che Abbanoa ha impegnato nella ricerca del guasto.
A causa della perdita sull’acquedotto Temo 2, la quantità d’acqua fornita al serbatoio di Macomer si è ridotta a 35 litri al secondo rispetto agli ordinari 60 litri. Ciò ha determinato una diminuzione delle riserve necessarie a garantire l’adeguata pressione in rete. Per ricostituire le scorte, è stato necessario chiudere l’erogazione nel centro abitato dalle 22 di venerdì fino alle 6 di ieri mattina. Nel frattempo il personale di Abbanoa ha continuato a lavorare alla ricerca del guasto. La falla nella condotta è stata localizzata nel corso della mattinata di ieri e i lavori per ripararla sono stati conclusi dopo mezzogiorno.
Nelle parti più alte dell’abitato ieri mattina sono stati segnalati dei cali di pressione. Per venire incontro ai clienti che ne avevano necessità, Abbanoa ha attivato i servizi sostitutivi di autobotte (un mezzo era a disposizione presso il campo sportivo) e ha installato i rubinetti di prelievo presso i pozzi di Funtana Giaga. Le scorte nei serbatoi erano invece sufficienti negli altri comuni serviti dallo stesso acquedotto: Borore, Birori, Dualchi, Noragugume e Sedilo. Il servizio si è normalizzato al completamento dei lavori di riparazione del guasto sull’acquedotto del Temo. (t.g.t.)
A causa della perdita sull’acquedotto Temo 2, la quantità d’acqua fornita al serbatoio di Macomer si è ridotta a 35 litri al secondo rispetto agli ordinari 60 litri. Ciò ha determinato una diminuzione delle riserve necessarie a garantire l’adeguata pressione in rete. Per ricostituire le scorte, è stato necessario chiudere l’erogazione nel centro abitato dalle 22 di venerdì fino alle 6 di ieri mattina. Nel frattempo il personale di Abbanoa ha continuato a lavorare alla ricerca del guasto. La falla nella condotta è stata localizzata nel corso della mattinata di ieri e i lavori per ripararla sono stati conclusi dopo mezzogiorno.
Nelle parti più alte dell’abitato ieri mattina sono stati segnalati dei cali di pressione. Per venire incontro ai clienti che ne avevano necessità, Abbanoa ha attivato i servizi sostitutivi di autobotte (un mezzo era a disposizione presso il campo sportivo) e ha installato i rubinetti di prelievo presso i pozzi di Funtana Giaga. Le scorte nei serbatoi erano invece sufficienti negli altri comuni serviti dallo stesso acquedotto: Borore, Birori, Dualchi, Noragugume e Sedilo. Il servizio si è normalizzato al completamento dei lavori di riparazione del guasto sull’acquedotto del Temo. (t.g.t.)