Dualchi, barracelli senza attrezzature
di Tore Cossu
DUALCHI. «A partire dal 26 giugno la Compagnia barracellare di Dualchi si trova nella impossibilità di poter svolgere il servizio di prevenzione e di primo intervento nella lotta agli incendi estivi»....
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DUALCHI. «A partire dal 26 giugno la Compagnia barracellare di Dualchi si trova nella impossibilità di poter svolgere il servizio di prevenzione e di primo intervento nella lotta agli incendi estivi». Lo riferisce il capitano della compagnia barracellare Daniele Agostino Caddeo che ieri ha inviato una polemica lettera al sindaco Ignazio Piras e per conoscenza alla popolazione per informare i cittadini sulle cause che hanno portato i barracelli ad assumere questa decisione. Nei giorni scorsi il Comune avrebbe richiesto indietro il modulo antincendi che da qualche anno era stato messo a disposizione dei barracelli per combattere la piaga degli incendi. «Non avendo più la disponibilità delle attrezzature comunali adibite a tale scopo ci ritroviamo nella impossibilità di assicurare il servizio – aggiunge Caddeo –. Diffidiamo il sindaco dal fare utilizzare il modulo a personale non idoneo. Siamo consapevoli del danno e del disagio che potrà verificarsi ai danni della popolazione, per questo ci scusiamo con i nostri concittadini che lo scorso anno hanno avuto a che fare con un incendio di grosse proporzioni che ha arrecato un danno enorme alle aziende e al patrimonio ambientale». A Dualchi divampa la polemica nel periodo più caldo della stagione quando il rischio incendi è elevato. Nella lettera vengono elencate le cause che avrebbero portato all’incrinarsi del rapporto tra Comune e barracelli: riduzione dei trasferimenti dalla Regione, richiesta del sindaco per riportate nella disponibilità dell’ente il modulo antincendio. A questo punto i barracelli di Dualchi (la compagnia è composta di 48 uomini, 27 dei quali prestano effettivamente il servizio) si chiedono: chi si adopererà nello spegnimento degli incendi e a che titolo, quali saranno i tempi di attivazione dell’eventuale personale preposto alla lotta contro i roghi estivi e chi si occuperà di tenere in efficienza le attrezzature utilizzate per lo spegnimento degli incendi? In attesa di risposte si può dire che la stagione estiva inizia con una polemica rovente.