Giunta, Città in Comune resta fuori dalle deleghe
di Francesco Pirisi
Il sindaco ha annunciato che il nuovo assessore sarà nominato dopo Pasqua Sarà una professionista e dovrà occuparsi del settore Servizi sociali
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NUORO. La giunta comunale procederà senza l’apporto del gruppo La Città in Comune. L’ha detto il sindaco Andrea Soddu, in margine ai lavori del Consiglio comunale di ieri. L’assessore mancante, per la delega dei Servizi sociali, sarà nominato nel correre di qualche giorno. Il tempo di avere le risposte da alcune delle persone indicate per gestire il settore. Per il momento non si conosce né il nome, né il gruppo politico, così come non è certo se sarà un consigliere o un esterno all’amministrazione civica: «Posso dire che si tratta di persone che hanno già un’attività e debbono decidere se accantonarla, almeno in parte, per qualche tempo, per dedicarsi a un impegno che comunque è gravoso e chiede tempo». L’unica certezza è che sarà una donna, così da riequilibrare i conti per quanto attiene alla rappresentanza di genere (non inferiore al 40 per cento dei componenti la giunta), saltati nel passaggio tra il primo e secondo esecutivo comunale. Tanto che anche ieri l’opposizione ha protestato per il mancato rispetto delle norme sulla composizione dell’organo, con i consiglieri Pier Luigi Saiu (Uniti per Nuoro) e Peppe Montesu (Nuova Nuoro): «Come si possono continuare a mandare delibere dove è indicato anche il nome dell’ex assessore Maria Boi, che non ha accettato la delega?». Il forfait della ex titolare degli Affari generali è al centro della vicenda politica che vede il suo gruppo, La Città in Comune, prendere sempre di più le distanze dalla maggioranza. La conferma nelle parole del sindaco Soddu: «I tentativi di ritrovare una via unitaria con la Città in Comune sono esauriti. Non li ho mandati via io e mi dispiace che abbiano fatto mancare l’appoggio alla maggioranza e alla giunta». Il cambio di assessorato per Boi, destinata ai Servizi sociali, è stato tra i motivi di contrasto del partito dei consiglieri Paolo Manca e Francesco Fadda, nella più generale critica sulle modalità usate per la verifica politica. Soddu in questo senso ribadisce un concetto già espresso: «Hanno rifiutato una delega che è centrale nella vita di un’amministrazione municipale. Ma dico di più: visto che tra le priorità della Città in Comune c’è la realizzazione a Nuoro di una Rsa, la residenza sanitaria assistita, gestire l’assessorato sarebbe stato anche il modo per seguire da vicino l’iniziativa». Impegno che comunque Andrea Soddu conferma: «Proprio oggi ho avuto un confronto con l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, che mi ha ribadito la fattibilità dell’intervento. Questo perché nell’ultimo anno la Regione ha definito sia l’atto aziendale dell’Ats, sia il riordino della rete ospedaliera». Tanto vale per una delle risposte all’effettiva esecuzione del programma presentato a inizio di mandato e sulla quale la Città in Comune ha manifestato le sue perplessità. Soddu: «La denuncia di presunte criticità la fanno anche a loro stessi, visto che sono stati sino a qualche mese fa parte della giunta. Credo però che la realtà parli in maniera differente. Infatti stiamo completando le opere avviate dall’amministrazione Bianchi e impostandone delle nuove».