Loceri
Scompare a 104 anni la nonnina del paese
LOCERI. Raimonda Deplano è andata via serenamente, circondata dall’affetto dei suoi cari con i quali ha condiviso queste ultime, drammatiche settimane di emergenza sanitaria da Coronavirus. Ad...
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LOCERI. Raimonda Deplano è andata via serenamente, circondata dall’affetto dei suoi cari con i quali ha condiviso queste ultime, drammatiche settimane di emergenza sanitaria da Coronavirus. Ad annunciare la morte della nonnina ultracentenaria di Loceri, il sindaco Robertino Uda. «All’età di 104 anni ci ha salutati zia Raimonda. L’intera comunità partecipa al lutto della famiglia. La sua forza – ha scritto il primo cittadino nel suo profilo Facebook – ci mancherà e, personalmente, il ricordo della sua lucidità e del suo sorriso mi aiuterà in questo momento drammatico». Zia Raimonda, vedova Depau, il 7 febbraio aveva tagliato il lusinghiero traguardo dei 104 anni di vita ed era stata festeggiata dai parenti e dagli amministratori comunali.
Nata a Seui nel 1916 si era trasferita a Loceri nel 1947 dopo essersi sposata. Qui ha allevato i suoi tre figli.
Rimasta vedova nel 1994 ha trascorso gli ultimi anni nella propria abitazione, mantenendo intatta sia la lucidità sia la grande forza d’animo che hanno contraddistinto tutta la sua esistenza. «La sua vita – ha detto il sindaco – è stata la testimonianza preziosa di una donna nata nel pieno della prima guerra mondiale e che ha vissuto, nel fiore degli anni, la seconda, sopportando e reagendo alle difficoltà e spirito di sacrificio». Un esempio da seguire per tutta la comunità e non solo. (g.f.)
Nata a Seui nel 1916 si era trasferita a Loceri nel 1947 dopo essersi sposata. Qui ha allevato i suoi tre figli.
Rimasta vedova nel 1994 ha trascorso gli ultimi anni nella propria abitazione, mantenendo intatta sia la lucidità sia la grande forza d’animo che hanno contraddistinto tutta la sua esistenza. «La sua vita – ha detto il sindaco – è stata la testimonianza preziosa di una donna nata nel pieno della prima guerra mondiale e che ha vissuto, nel fiore degli anni, la seconda, sopportando e reagendo alle difficoltà e spirito di sacrificio». Un esempio da seguire per tutta la comunità e non solo. (g.f.)