Estate cafona: a Capo Comino turisti in camper sulle dune
Siniscola, la Forestale ha mandato via un gruppo di austriaci accampati
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SINISCOLA. Il camper parcheggiato all’ombra dei ginepri fenici, la tenda, i giochi dei bambini sparpagliati, quadretto quasi ottimale. Peccato che tra le dune di Capo Comino non si possa parcheggiare. Non solo: su tutta quella zona vige il divieto di passaggio “di mezzi, persone e animali”, come recita un’ordinanza del Comune di Siniscola che risale al giugno dell’anno scorso. Voluta proprio per tutelare il sistema dunale che con il passare degli anni e con i mutamenti climatici diventa più fragile.
Il gruppo di turisti austriaci era lì da qualche giorno. I cartelli di divieto non sono ovunque ma si trovano, e in ogni caso è impensabile credere di poter piazzare il camper così, dove si vuole. Alla fine qualcuno ha avvisato il Corpo forestale che ieri mattina ha inviato una pattuglia per far andare via i camperisti abusivi. Ai turisi sono state contestate due infrazioni: la prima riguarda la violazione amministrativa del divieto di campeggio libero, in vigore in tutto il territorio regionale e disciplinata dalla legge sulle norme inerenti la distruzione e deturpamento di bellezze naturali. La seconda infrazione è, appunto quella legata all’ordinanza del Comune di Siniscola.
Il camper era proprio lì, infilato tra i ginepri, che peraltro fanno parte dell’area Sic di Berchida e Biderosa, e magari questo dettaglio ai visitatori era sfuggito.
Sono andati via, naturalmente. Ora rischiano due sanzioni, una da 83 euro (prevista dalla legge regionale 16) e una 175 euro, la multa per aver infranto le disposizioni contenute nell’ordinanza comunale. Ma bisognerà emetterle, queste sanzioni. E soprattutto notificarle, in Austria. Difficilmente saranno pagate, abbastanza ovvio anche questo.(si.se.)
Il gruppo di turisti austriaci era lì da qualche giorno. I cartelli di divieto non sono ovunque ma si trovano, e in ogni caso è impensabile credere di poter piazzare il camper così, dove si vuole. Alla fine qualcuno ha avvisato il Corpo forestale che ieri mattina ha inviato una pattuglia per far andare via i camperisti abusivi. Ai turisi sono state contestate due infrazioni: la prima riguarda la violazione amministrativa del divieto di campeggio libero, in vigore in tutto il territorio regionale e disciplinata dalla legge sulle norme inerenti la distruzione e deturpamento di bellezze naturali. La seconda infrazione è, appunto quella legata all’ordinanza del Comune di Siniscola.
Il camper era proprio lì, infilato tra i ginepri, che peraltro fanno parte dell’area Sic di Berchida e Biderosa, e magari questo dettaglio ai visitatori era sfuggito.
Sono andati via, naturalmente. Ora rischiano due sanzioni, una da 83 euro (prevista dalla legge regionale 16) e una 175 euro, la multa per aver infranto le disposizioni contenute nell’ordinanza comunale. Ma bisognerà emetterle, queste sanzioni. E soprattutto notificarle, in Austria. Difficilmente saranno pagate, abbastanza ovvio anche questo.(si.se.)