Lodè, raccolta sangue promossa dalla parrocchia
di Bernardo Asproni
In collaborazione con l’Avis di Bitti, oggi l’autoemoteca accoglierà le donazioni in piazza Villanova
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LODÈ. La Parrocchia di Lodè, in collaborazione con l'Avis di Bitti, ha organizzato una giornata per la raccolta del sangue. La sosta dell'autoemoteca è prevista per oggi nella fascia orario 7,30-13. Per la circostanza il parroco don Alessandro Muggianu ha chiesto al Comune di poter utilizzare lo spazio della centrale piazza Villanova. La richiesta è stata accolta favorevolmente “tenuto conto che le attività sanitarie di donazione e raccolta del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza che garantiscono la continuità del supporto trasfusionale”. Ai donatori viene chiesto di adottare comportamenti finalizzati a prevenire le diffusioni delle infezioni respiratorie, comprese le infezioni Sars-Covid. È necessario evitare l'aggregazione dei donatori in piazza Villanova tenendo conto della distanza di sicurezza interpersonale, come dettato dai vari decreti in materia: l'amministrazione comunale si è pronunciato sul delicato argomento e, attraverso il responsabile dell'Area Tecnica Francesco Farris, ha emanato un'ordinanza con la quale dispone all'Avis di Bitti di utilizzare il suolo pubblico di piazza Villanova nelle ore di sosta dell'autoemoteca e vieta ogni forma di assembramento di persone garantendo le distanze di sicurezza.
Tutto affinché non sia di intralcio alla “pregevole iniziativa della Parrocchia e dell'Avis di Bitti”. In caso di violazione di quanto disposto, si procederà a termini di legge. Gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria sono incaricati di far rispettare i termini dell'ordinanza, semmai ci fosse necessità in una realtà dove il senso della donazione ha radici sicure. Sono esonerati dall'osservanza del dettato dell'ordinanza i veicoli di soccorso e di polizia giudiziaria.
Tutto affinché non sia di intralcio alla “pregevole iniziativa della Parrocchia e dell'Avis di Bitti”. In caso di violazione di quanto disposto, si procederà a termini di legge. Gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria sono incaricati di far rispettare i termini dell'ordinanza, semmai ci fosse necessità in una realtà dove il senso della donazione ha radici sicure. Sono esonerati dall'osservanza del dettato dell'ordinanza i veicoli di soccorso e di polizia giudiziaria.