Da Macomer al festival Ri-Costituente
di Alessandra Porcu
Nicola Salis, nominato Alfiere della Repubblica, al meeting nazionale delle idee
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MACOMER. Il 22 aprile 2020 è stato nominato Alfiere della Repubblica. Ora, a distanza di un anno, Nicola Salis è uno dei testimonial del festival nazionale “Ri-Costituente: Ri-costituire Sostenibilità”. «Sono felice di aver ricevuto questo incarico», racconta l’ex liceale del “Galileo Galilei” di Macomer. L’evento, in programma il 5 giugno a Sondrio, vedrà protagonisti giovani tra i 16 e i 25 anni. Tutti saranno chiamati a riflettere su tematiche importanti come economia e rispetto dell’ambiente interconnessi al sociale. Una sfida alla quale il 19enne macomerese, iscritto al primo anno della facoltà cagliaritana di Chimica e tecnologie farmaceutiche, non ha voluto sottrarsi. Tra poco più di un mese avrà il compito, insieme ad altri 9 coetanei, di dar vita a una staffetta web nella quale si susseguiranno racconti e dissertazioni sui valori del mondo che verrà.
«Lo scopo del progetto ideato dall’associazione culturale “Mondo internazionale” – spiega – è dar voce a chi abbia vissuto un’esperienza di partecipazione civica capace di aver contribuito a risolvere o migliorare un problema della comunità locale o di riferimento». Proprio quello che è successo a Nicola. Nel corso dei suoi studi superiori, e grazie al coordinamento del docente Paolo Maioli, ha creato la Macomerese Special team. Una squadra di football integrato che raggruppa giocatori con abilità differenti. Iscritta alla quarta categoria Figc Lnd, causa pandemia, non ha ancora disputato nessuna gara. Ma tutto è pronto, maglie comprese.
«Non appena l’emergenza sanitaria cesserà, si potrà scendere in campo per cominciare questa bella avventura», sottolinea Nicola Salis. Nel frattempo lo sguardo è rivolto alla preparazione del workshop del 5 giugno prossimo. Insieme con gli altri giovani provenienti da tutta Italia dovrà contribuire a scrivere il futuro del Paese. Come? Immaginando la Costituzione 2050 che dovrà essere simbolo di rinascita e rinnovamento. L’idea è quella di raccogliere almeno 139 articoli della legge fondamentale del nostro Stato, scritti dai ragazzi che a quell’epoca avranno tra i 40 e i 50 anni. E mentre Nicola inizia a immaginare come potrebbe essere l’arringa che pronuncerà davanti agli uomini e alle donne di domani, esprime tutto il rammarico per non essere potuto andare a Roma a ricevere l’onorificenza di Alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Spero possa succedere prima o poi. Sono certo che grazie ai vaccini torneremo a vivere la nostra quotidianità».
«Lo scopo del progetto ideato dall’associazione culturale “Mondo internazionale” – spiega – è dar voce a chi abbia vissuto un’esperienza di partecipazione civica capace di aver contribuito a risolvere o migliorare un problema della comunità locale o di riferimento». Proprio quello che è successo a Nicola. Nel corso dei suoi studi superiori, e grazie al coordinamento del docente Paolo Maioli, ha creato la Macomerese Special team. Una squadra di football integrato che raggruppa giocatori con abilità differenti. Iscritta alla quarta categoria Figc Lnd, causa pandemia, non ha ancora disputato nessuna gara. Ma tutto è pronto, maglie comprese.
«Non appena l’emergenza sanitaria cesserà, si potrà scendere in campo per cominciare questa bella avventura», sottolinea Nicola Salis. Nel frattempo lo sguardo è rivolto alla preparazione del workshop del 5 giugno prossimo. Insieme con gli altri giovani provenienti da tutta Italia dovrà contribuire a scrivere il futuro del Paese. Come? Immaginando la Costituzione 2050 che dovrà essere simbolo di rinascita e rinnovamento. L’idea è quella di raccogliere almeno 139 articoli della legge fondamentale del nostro Stato, scritti dai ragazzi che a quell’epoca avranno tra i 40 e i 50 anni. E mentre Nicola inizia a immaginare come potrebbe essere l’arringa che pronuncerà davanti agli uomini e alle donne di domani, esprime tutto il rammarico per non essere potuto andare a Roma a ricevere l’onorificenza di Alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Spero possa succedere prima o poi. Sono certo che grazie ai vaccini torneremo a vivere la nostra quotidianità».