La Nuova Sardegna

Nuoro

Squadra mobile

Telefoni cellulari nel carcere di Badu ‘e Carros: arrestati un agente penitenziario e la sorella di un detenuto


	La conferenza stampa in Questura <em>(foto Massimo Locci)</em>
La conferenza stampa in Questura (foto Massimo Locci)

L’indagine nel carcere nuorese è cominciata alla fine dell’estate 2022

03 aprile 2023
1 MINUTI DI LETTURA





Nuoro La sorella di un detenuto napoletano in regime di massima sicurezza e un agente carcerario sono stati arrestati stamani 3 aprile con l’accusa di aver introdotto due telefoni cellulari nel carcere di Badu ‘e Carros destinati ai detenuti. Le due persone avrebbero avviato il traffico in cambio di molto denaro. Gli arrestati sono Salvatore Deledda, 38 anni, assistente capo, di Siniscola, e Carmela Mele, 45 anni, napoletana. L'accusa è di corruzione e introduzione di cellulari nel penitenziario. L'inchiesta è partita alla fine dell'estate. Numerosi i cellulari introdotti attraverso pacchi che venivano recapitati ad indirizzi concordati, spediti da Carmela Mele. Le indagini sono state coordinate dalla procuratrice della Repubblica Patrizia Castaldini e sono state condotte dalla Squadra mobile della questura del capoluogo, assieme poi a quella successiva e distinta sulla fuga del boss pugliese dal carcere di Badu ‘e Carros avvenuta il 25 febbraio 2023

Primo piano
La decisione

Autonomia differenziata, la Consulta accoglie il ricorso della Sardegna e “smonta” la riforma

L'intervista

Il prete scomunicato da Papa Francesco: «Con Bergoglio nulla di personale, ma non è lui il vero pontefice»

Le nostre iniziative