La Nuova Sardegna

Nuoro

Sanità

San Francesco, laboratorio vecchio e reagenti in via d’estinzione

di Simonetta Selloni

	Il laboratorio di analisi dell'ospedale San Francesco
Il laboratorio di analisi dell'ospedale San Francesco

Struttura a rischio paralisi, fondi per i lavori fermi in Regione

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Nuoro Nel laboratorio di analisi dell’ospedale San Francesco di Nuoro non solo mancano i reagenti, e infatti i pazienti continuano a subire pesanti disagi; il rischio forte è che i reattivi attualmente utilizzati vadano fuori produzione, e possano essere a breve indisponibili. L’intera catena di lavorazione delle analisi, che ne gestisce circa l’80 per cento (il resto lo fanno i laboratori specialistici) è infatti vecchia, di almeno quindici anni. Nel 2018, con un appalto regionale, in tuttigli ospedali dell’Ats sono stati cambiati i macchinari dei laboratori di analisi; in tutti tranne che al San Francesco di Nuoro, per numero di specialità l’ospedale più importante dell’Ats. Il San Francesco ha quindi una vecchia linea, e la fornitura di regenti è disciplinata da vecchi contratti che tra l’altro vengono rinnovati di tre mesi in tre mesi. «È vero, il macchinario è obsoleto, i volumi degli ordini non sono alti e di conseguenza ci sono problemi», ammette Paolo Cannas, direttore generale della Asl 3 di Nuoro. Evidentemente le contestazioni non sono sufficienti, perché il problema dei reagenti rimane, e la fornitura ha le stesse oscillazioni di un conto perennemente in rosso: ogni tanto qualche entrata sembra dare un minimo di sollievo, ma è una situazione illusoria. Perchè la fornitura di reagenti che arriva basta appena a lavorare i campioni congelati, o a soddisfare i pazienti del momento. E poi si riprecipita nel baratro. Il laboratorio vecchio, rumoroso – il che non lo rende nemmeno un ambiente ottimale per lavorare –, e i reagenti in via d’estinzione. Sul San Francesco si è addensato quello che i giuristi chiamerebbero un combinato disposto di situazioni, una legge di Murphy per cui tutto ciò che doveva andare storto, va effettivamente storto. «Il laboratorio dovrà essere rimesso a nuovo, nel più ampio progetto che prevede il rifacimento degli impianti e che parte proprio dalì, – conferma il direttore generale della Asl di Nuoro Paolo Cannas –. Per concludere questi lavori attendiamo i fondi del Project financing, trenta milioni di euro frutto dell’accordo transattivo tra le parti, firmato nel 2021, e che sarebbero dovuti arrivare alla Asl di Nuoro il giorno dopo la firma di quell’accordo». Quei fondi però non sono ancora disponibili; i progetti ci sono, le cifre sono state pure aggiornate, manca il cash flow: i soldi. Mentre l’Ats veniva messa in liquidazione e al suo posto la giunta Solinas faceva nascere l’Ares, i trenta milioni che aveva l’Ats sono stati fatti tornare nel grembo dell’assessorato regionale alla Sanità che se li tiene al calduccio, lontano da Nuoro. Perché? «Sollecitiamo continuamente, ci sono passaggi contabili ancora da definire – prosegue Cannas –. Non possiamo iniziare i lavori che rimetteranno in sesto tutti gli impianti del San Francesco a cominciare dal laboratorio d’analisi». Ora, che la questione dei fondi bloccati del project financing sia un clamoroso esempio di lungaggini burocratiche, è quasi superfluo dirlo. Il direttore amministrativo dell’Ares Attilio Murru (che al momento dell’accordo era in Ats), si dice ottimsta: «Penso che i problemi del trasferimento siano in via di risoluzione. Devono essere superate alcuni questioni, auspico in tempi brevi». Intanto i pazienti devono spesso andare via o ripiegare su qualche laboratorio privato, ma devono comunque farsi rifare le impegnative e in molti casi tornare. E visto che la politica e la burocrazia si trovano a distanze siderali dal mondo reale, e da quello di chi sta male in particolare, nel frattempo altre soluzioni potrebbero essere studiate per alleviare i disagi dei pazienti. Magari disponendo una navetta che porti i campioni da analizzare nei laboratori che non hanno i reagenti con il contagocce. Ma è solo un’idea. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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