Precipita dalla scala mobile dell’ospedale: donna operata d’urgenza
La 65enne di Olbia è stata subito soccorsa e poi trasferita nella Neurochirurgia di Sassari
Olbia E’ stata operata alla testa la donna olbiese di 65 anni caduta da una delle scale mobili dell’ospedale Giovanni Paolo II: l’intervento è riuscito e le condizioni della signora sono stabili. L’incidente (l’ennesimo) è avvenuto ieri, 19 febbraio, nel primo pomeriggio. La 65enne, andata a visitare un parente, si trovava in compagnia di altre due persone. Si era lasciata alle spalle la prima scala mobile (presa dal secondo piano) e aveva appena cominciato la discesa su quella che porta al piano terra. Non si sa esattamente che cosa sia successo: la donna potrebbe aver messo il piede male o potrebbe essere inciampata senza riuscire a reggersi. Il volo è stato spaventoso e, rotolando, ha sbattuto più volte sui gradini della scala mobile sino a raggiungere con violenza il pavimento. Le urla, in un momento in cui l’ingresso e il bar dell’ospedale erano particolarmente affollati, hanno attirato subito le guardie, i visitatori, i medici e gli infermieri che si trovavano a poca distanza.
La donna è stata portata al pronto soccorso dove il medico di turno le ha suturato le diverse ferite riportate in diverse parti del corpo. Poi, al termine degli esami diagnostici a cui è stata sottoposta, è stata accertata la presenza di un ematoma in testa e a quel punto è stato allertato l’elicottero del 118 per il trasferimento nel reparto di Neurochirurgia a Sassari. La paziente è sempre rimasta vigile, ma si è preferito trasportarla al Santissima Annunziata proprio per essere pronti, in caso fosse stato necessario, all’intervento chirurgico. E infatti gli specialisti, dopo poche ore, hanno portato la donna in sala operatoria. Il quadro clinico è buono ma rimarrà sotto osservazione per qualche giorno.
Nonostante le scale mobili del Giovanni Paolo II siano a norma, non è la prima volta che si verificano incidenti simili. Ed è anche per questo che, sul pavimento, in più punti, grandi scritte di colore rosso su fondo giallo invitano chi ha difficoltà motorie a utilizzare gli ascensori.
Ma tredici anni fa accadde anche una tragedia. Nicola Desini di 90 anni cadde insieme con la figlia per un improvviso blocco della scala mobile: l’uomo morì pochi giorni dopo a causa delle ferite riportate. Il processo è ancora in corso. (s.p.)