Vertice in prefettura a Nuoro: 900 ingressi al giorno nella spiaggia di Cala Luna
Giancarlo Dionisi con i sindaci del territorio: «Sicurezza e ambiente hanno priorità assoluta»
Nuoro «A breve mi rivolgerò formalmente alla Regione Sardegna, affinché predisponga tempestivamente tutte le misure ritenute utili a garantire la sicurezza delle coste rocciose del Golfo di Orosei, preservandone l’integrità del paesaggio, affinché non si ripetano tragici incidenti come quello che la scorsa estate ha tolto la vita a una nostra giovane concittadina». È con queste parole che il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi ha chiuso ieri mattina la riunione nel palazzo del Governo di via Deffenu. Un vertice convocato per discutere del piano di sicurezza, vigilanza e controllo nel Golfo di Orosei in vista della imminente stagione estiva, con un focus sulla problematica del contingentamento degli accessi alla spiaggia di Cala Luna.
Presenti all’incontro i vertici provinciali delle forze dell’ordine; in videocollegamento l’assessore regionale agli Enti locali, finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda, e i delegati degli assessori regionali alla Difesa dell’ambiente e al turismo, artigianato e commercio; i sindaci di Baunei, Dorgali, Orosei, Siniscola, i comandanti della capitaneria di porto di Arbatax e Olbia, i rappresentanti del Corpo forestale di vigilanza ambientale di Nuoro e Lanusei, la direzione del Servizio demanio, patrimonio e autonomie locali di Nuoro e Oristano. Il confronto tra le parti ha portato all’intesa sull’introduzione del numero chiuso per l’ingresso alla spiaggia di Cala Luna, che sarà consentito a 900 persone nell’ambito di fasce orarie prestabilite.
Inoltre, è stato affidato al Comune di Dorgali, per sei anni, il servizio di gestione del pontile allestito per l’attracco dei natanti medio-piccoli, mentre le grandi barche potranno usufruire dell’apposito corridoio di lancio.
Il prefetto Dionisi ha espresso grande soddisfazione per l’intesa raggiunta, spiegando che a breve chiederà alla Regione Sardegna di predisporre «tutte le misure ritenute utili a garantire la sicurezza delle coste rocciose del Golfo di Orosei, preservandone l’integrità del paesaggio», ha ribadito, con un esplicito riferimento all’incidente che la scorsa estate era costato la vita a Marina Masia, specializzanda in medicina, la 28enne di Nuoro morta schiacciata da un albero mentre faceva il bagno nella cala delle Piscine di Venere, a Baunei, in Ogliastra. La giovane era in gita con il gommone insieme alla madre e al fratello. «Chiederò alla presidente della Regione Alessandra Todde – ha annunciato ancora il prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi – di convocare, dopo l’estate, un tavolo di discussione per affrontare il tema della limitazione delle licenze da concedere agli imprenditori turistici». Una iniziativa necessaria per assicurare la sicurezza e la fluidità del traffico nautico nelle acque del Golfo.