La Nuova Sardegna

Nuoro

Ambiente

Arbatax, via libera al taglio di 700 alberi per salvare la pineta di Batteria

di Lamberto Cugudda
Arbatax, via libera al taglio di 700 alberi per salvare la pineta di Batteria

C’è l’ok da parte del Corpo forestale. Le piante hanno 74 anni

14 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Arbatax Dal Corpo forestale è giunto, venerdì, il via libera all’abbattimento dei pini marittimi (sembra diverse centinaia) nell’area della pineta di 32.075 metri quadri di Batteria, oramai morenti a causa dell’attacco del coleottero divoratore Tomicus destruens. Già domani, in Comune a Tortolì si procederà con le attività di affidamento per il taglio. Su richiesta del consigliere comunale di maggioranza con delega all’Ambiente, Riccardo Falchi, in giunta è stata approvata una variazione di bilancio di 30mila euro, da destinare a taglio dei circa 700 pini marittimi morenti nella pineta che domina l’abitato della frazione tortoliese, la zona del piazzale dgli Scogli Rossi e Cala Moresca, e anche interventi per la cura della stessa. Gli abitanti del borgo marinaro sono molto preoccupati per la situazione in cui versa la pineta di Batteria, i cui pini marittimi hanno 74 anni di vita. La petizione “Salviamo Batteria (belvedere di Arbatax) dal degrado e rendiamola Parco naturale”, lanciata on line su change.org il 29 febbraio dall’imprenditrice locale Sabrina Caredda, fino a ieri pomeriggio era stata firmata da 406 persone.

«Lo stato in cui è ridotta la pineta di Batteria – dice Giovanni Devigus, che vive ad Arbatax – rappresenta una brutta ferita per la comunità locale. Ci auguriamo che la situazione possa essere sanata quanto prima. Ora ci dovrà essere il taglio di diverse centinaia di pini marittimi, che dovranno essere portati subito via. Serve anche uno studio approfondito sull’area in oggetto, che consenta di individuare quali tipi di alberi poter utilizzare per un reimpianto». Anche a Barisardo, nelle pinete della zona lioranea, lo scorso anno si è presentato lo stesso problema legato all’attacco del coleottero divoratore Tomicus destruens. Su disposizione dell’assessorato regionale all’Ambiente, il 17 ottobre 2023 il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e il Corpo forestale hanno effettuare un sopralluogo congiunto (anche ad Arbatax). Il sindaco bariese Ivan Mameli, nonostante la situazione non sia grave spiega che «continuiamo a monitorare le pinete e ho chiesto un altro incontro in Regione».

In Primo Piano
Siccità e ambiente

Mario Tozzi: «La Sardegna è il luogo ideale per le rinnovabili»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative