Notte di fuoco a Nuoro, ettari in fumo e aziende distrutte
Maxi dispiegamento di forze in campo con 36 uomini al lavoro e 14 mezzi
Nuoro Ettari ed ettari in fumo. Solo oggi, 30 luglio, sarà possibile cominciare a fare la conta dei danni. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di estinzione degli incendi che hanno colpito i territori di Benetutti, Orotelli, Orani, Orune e Nuoro.
Principalmente l’incendio si è esteso verso i territori in località “S’inforcau” e verso la zona Industriale di Prato Sardo di Nuoro dove l’incendio si è avvicinato in prossimità di diverse aziende agricole e ovili e a tratti ha minacciato la zona industriale.
Un maxi dispiegamento di forze in campo: quattro squadre di vigili del fuoco della sede centrale di Nuoro, la squadra del Distaccamento di Macomer e su disposizione della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco è stato disposto l’invio sul posto della colonna mobile AIB dal Comando di Sassari oltre alla squadra del Distaccamento di Bono. Le squadre sono state coordinate per tutta la notte dal comandante provinciale presente presso la Sala Operativa e dal funzionario di guardia presso il posto di comando avanzato istituito nella zona industriale di Prato Sardo dove era presente per tutta la durata delle operazioni anche il dirigente della polizia di Stato per la gestione dell’ordine pubblico.
Hanno operato inoltre due unità Sapr che hanno permesso di monitorare l’evoluzione dell’incendio grazie all’ausilio delle fotocamere termiche. Sono 8 le persone che sono state evacuate da 4 ovili minacciati dalle fiamme.
L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso la salvaguardia degli insediamenti per la quale non si rilevano per il momento danni rilevanti. In totale hanno operato 36 uomini con 14 mezzi al seguito.
Di fondamentale importanza il supporto della Polizia di Stato e dei Carabinieri che con un grande dispiegamento di uomini hanno permesso di gestire al meglio la viabilità e hanno collaborato nell’evacuazione degli ovili.
Alle prime luci dell’alba sono arrivati sul posto i mezzi aerei della flotta statale e regionale per iniziare le prime operazioni di bonifica. Comincerà poi la stima dei danni e della superficie incendiata.