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Assalti selvaggi a Cala Mariolu, è polemica tra Baunei e Dorgali

di Alessandro Mele

	(foto Massimo Locci)
(foto Massimo Locci)

Troppi sbarchi a Cala Mariolu, il Nuovo consorzio marittimo replica alle accuse: «Traffico intenso e senza controllo dei gommoni di privati e le partenze delle motonavi da Arbatax, Santa Maria Navarrese, Orosei e La Caletta»

12 settembre 2024
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Inviato a Baunei Dopo la denuncia di sbarchi forsennati sulle rive di Cala Mariolu fatta dal sindaco di Baunei Stefano Monni che ha individuato come responsabile il Nuovo consorzio marittimo di Cala Gonone, arriva la replica della realtà dorgalese: «Non siamo gli unici a sbarcare su quella spiaggia - fa sapere dal Nuovo consorzio il presidente Gianfranco Fancello -, ma ci sono anche il traffico intenso e senza controllo dei gommoni di privati e le partenze delle motonavi da Arbatax, Santa Maria Navarrese, Orosei e La Caletta».

Poi il racconto della giornata di sbarchi: «Le imprese di trasporto di Cala Gonone, non più tardi delle otto del mattino, si sono messe in contatto con la segreteria degli uffici che coordinano gli sbarchi a Cala Mariolu, tutto rigorosamente documentato - affermano -, facendo una richiesta specifica su un cambio orario di sbarco. La richiesta era giustificata per il fatto che in questo periodo della stagione il sole tramonta presto. Per il medesimo motivo, la richiesta di cambio di orario di è stata inoltrata da altre motonavi di Arbatax e Santa Maria Navarrese. La domanda è stata accolta, confermata e autorizzata sia dagli addetti in spiaggia sia dalla segretaria incaricata. Da evidenziare che tutte le imbarcazioni e i natanti che hanno operato nel golfo ieri, mercoledì 11 settembre, erano a pieno regime in quanto nelle giornate precedenti e in quelle successive le previsioni meteo marine erano sfavorevoli e tutti i turisti si sono concentrati e riversati nell’unica giornata ideale per godere le bellezze naturali.  Alcuna azione è stata intrapresa in autonomia - conclude Fancello - ma si è agito secondo le regole impartite e nel rispetto dei turni di sbarco e imbarco concordati e assegnati».

«Rimango esterrefatto dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Monni - commenta Marco Mura, consigliere comunale di Dorgali e imprenditore al porto di Cala Gonone -. Imputare al solo Consorzio la presenza di 1.300 persone nella spiaggia di Cala Mariolu è completamente falso. Sembrerebbe quasi un modo per trovare giustificazioni a una organizzazione, la loro, che non è stata in grado di organizzare gli imbarchi e gli sbarchi in una giornata particolare come quella di ieri. Il Consorzio in accordo con il comune di Dorgali ha dimostrato in maniera seria di rispettare le regole di non affollamento e di carico antropico su tutte le spiagge».

Così la sindaca di Dorgali, Angela Testone: «I patti sottoscritti dai trasportatori con il nostro Comune su contingentamento e sbarchi sono stati rispettati - afferma -, patti sottoscritti da tutti tranne che dagli operatori della marina di Baunei che, a detta loro, non volevano entrare in conflitto con il loro Comune. Interessante la proposta del ministero dell'Ambiente della creazione di un'area marina protetta nel golfo. Noi abbiamo già aderito ma manca l'adesione dei Comuni di Baunei e Orosei. L'area protetta implica anche regole più stringenti sugli sbarchi e sulle presenze. A fine stagione incontriamo il Nuovo consorzio e valutiamo cosa non ha funzionato e cosa c'è da migliorare sulla questione controlli e sulla qualità del servizio».

Oggi, intanto, sulle rive di Cala Mariolu, sulla costa di Baunei, gli ingressi erano in linea con i regolamenti vigenti, non c'erano più di 100 persone in spiaggia e sulle motonavi.

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