La Nuova Sardegna

Nuoro

Il reportage

Cinquanta chilometri da incubo nell’inferno dei cantieri sulla 131 tra Nuoro e Siniscola

di Alessandro Mele

	I cantieri stradali sulla 131 dcn (foto Massimo Locci)
I cantieri stradali sulla 131 dcn (foto Massimo Locci)

Quattro anni di code, pericoli e disagi lungo la diramazione centrale nuorese. Regione e Anas: «A novembre la fine dei primi lavori, poi marzo e giugno 2025»

18 settembre 2024
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Nuoro Finisce l’estate ma rinizia l’Odissea. La diramazione centrale nuorese della strada statale 131, nel tratto Nuoro-Siniscola, è un inferno di intoppi, rischi e rallentamenti lungo quasi 50 chilometri. I cantieri infiniti dell’Anas vanno avanti ormai da quattro anni e non accennano a terminare. Solo nell’area della galleria di Marreri sono 12 quelli tutt’oggi attivi nel raggio di appena 9 chilometri. La galleria “San Francesco”, a ridosso dell’ingresso di Siniscola, invece, funziona a una canna sola. Il prezzo lo pagano i cittadini con imbottigliamenti e ingorghi che anche negli ultimi giorni, soprattutto nelle ore serali, hanno raggiunto oltre 10 chilometri di lunghezza tra birilli, segnali luminosi, dove funzionano; e cartelli di segnalazione dei pericoli. È il serpentone dantesco che attanaglia e isola il centro della Sardegna dalla costa orientale e dalle zone della Gallura.

Fronte nuorese «I nostri cittadini stanno scontando una pena annosa fatta di disagi e danni – commenta il commissario del Comune di Nuoro, Giovanni Pirisi –. I cantieri sulla 131 sono un danno anche per tutto il tessuto economico della città, ma anche per le attività in direzione Olbia. Bisogna rimuovere una volta per tutte barriere e restringimenti sulle carreggiate. Barriere che, soprattutto nelle ore notturne non sono neanche bene visibili, risultando dunque pericolose per gli automobilisti. Le condizioni di sicurezza nella diramazione centrale nuorese sono nettamente peggiorate. Entrate ed uscire da Nuoro attraverso la strada statale 131 sta diventando troppo pericoloso, il disagio adesso deve finire».

Dalla Baronia Per il sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris, la questione più urgente da risolvere resta quella legata alla sicurezza su quel tratto di strada. «Troppi incidenti nelle gallerie – tuona il primo cittadino –, i cantieri hanno creato un pericolo senza fine. Quand’è che finisce questa Odissea? La situazione, con l’arrivo delle piogge e con le prime nevicate, si farà ancora più critica. Cosa accadrà – si chiede –? Ci vorranno due ore di viaggio per raggiungere la città capoluogo da Siniscola»? E prosegue: «Spingiamo per la nascita della rete ferroviaria, la strada statale 131 ciclicamente avrà sempre qualche problema. Se ci fosse – conclude Gian Luigi Farris –, non staremo neanche a discutere di tutti questi problemi. Penso ai soggetti più disagiati: gli anziani, gli ammalati e gli studenti. Ai soggetti più a rischio va garantita una mobilità veloce e sicura».

Dalla Regione Interpellato sul tema, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu assicura: «Anche in quel tratto della strada statale 131, lavori nel rispetto delle tempistiche previste». E aggiunge: «Ho fatto già un sopralluogo a giugno lungo quelle arterie, ma nel mese di novembre ne farò un altro per verificare l’andamento della questione». Proprio da Cagliari arriva una prima risposta sulle tempistiche: «Per la galleria “San Francesco” prevediamo la consegna a novembre della canna in direzione Olbia – dice Antonio Piu –. Inizieranno immediatamente dopo i lavori sulla canna di galleria in direzione Nuoro. Lavori che chiederò ad Anas siano ultimati entro il mese di giugno del prossimo anno. Non credo che ci saranno sorprese, non Anas abbiamo stilato un cronoprogramma fitto sul quale abbiamo preteso delle tempistiche certe di consegna dei lavori». Gli obbiettivi: «I cittadini del Nuorese attendono risposte e noi vogliamo darle – dice l’assessore regionale ai Lavori pubblici –. Regione Sardegna acquisterà maggiore potere contrattuale con Anas solo continuando ad instaurare di collaborazione attiva e continuativa nel tempo. Proprio sui lavori Anas nelle arterie stradali, con il mio assessorato abbiamo attivato una cabina di regia, una sorta di osservatorio sempre attivo». 

Risposte di Anas I diretti interessati confermano quanto comunicato dalla Regione in termini di tempistiche. A partire dalla questione della galleria “San Francesco”: «Una cantiere dal costo complessivo di 36 milioni di euro – dicono da Anas – che vedrà il troncone in direzione Olbia pronto tra due mesi. Per quanto riguarda la canna che vira verso Nuoro, anche noi contiamo di portare a termine i lavori per l’inizio della prossima stagione estiva». Anas assicura invece che i lavori sui viadotti vicini alla galleria di Marreri termineranno all’inizio dell’anno «Nel mese di marzo del 2025 – affermano –. Un insieme di cantieri avviati per una cifra totale di circa 40 milioni di euro. Si tratta di una successione di tanti lavori concentrati in pochissimi chilometri di strada statale. Quei viadotti all’ingresso di Nuoro – prosegue Anas –, hanno tutti la stessa storicità. Non è un elemento di secondo piano, perché quello del tempo è un fattore che vale anche per le questioni legate al deterioramento delle strutture e dei servizi». E concludono: «Abbiamo scelto di “aggredire” quell’arteria tutta insieme, senza risparmiare neanche un chilometro dalla manutenzione ormai divenuta necessaria per la sicurezza delle persone e dei mezzi. In questo modo, paradossalmente, le tempistiche si sono accorciate e il lavoro è organico».

L’appuntamento con la realtà è fissato per novembre alla galleria all’ingresso di Siniscola, i cittadini voglio davvero vedere allargarsi l’imbuto tra Nuoro e la Gallura.

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