Orani, incendiano l’azienda ai futuri sposi a una settimana dalle nozze
Nell’impresa di Daniele Zichi distrutti due trattori nuovi e mille rotoballe: rogo sicuramente doloso
Orani Due trattori nuovi completamente distrutti assieme alla provvista del fieno, circa mille rotoballe, conservate all'interno di una struttura in acciaio. È il bilancio pesantissimo di un rogo che con tutta probabilità è doloso, ai danni della azienda agricola condotta da un 45enne di Orani, Daniele Zichi, che si trova nelle campagne di Oddini, a poca distanza dal Tirso. Per oltre 14 ore i vigili del fuoco, con le squadre giunte dalla sede centrale di Nuoro e dal distaccamento dei Vigili del fuoco di Macomer, hanno lavorato per domare le fiamme e mettere in sicurezza il sito interessato dal disastro.
L'allarme è scattato alle 2 di notte, la conclusione delle operazioni solo a dopo le 14 di ieri. Per il proprietario doveva essere la settimana di preparativi per il matrimonio, previsto per sabato prossimo. Giorni di festa che ora hanno lasciato spazio all'amarezza e alla preoccupazione.
Il rogo dei mezzi agricoli nuovi, uno arrivato da pochissimo tempo in azienda, i danni alla struttura dove era stoccato il fieno, e la provvista in fumo danno un'idea dell'ammontare della perdita. «Anche se il danno economico si recupera con il sacrificio e con il lavoro, rimane l'amarezza di quello che è un gesto studiato per ferire il nostro compaesano e con lui tutta la famiglia e la comunità – commenta il primo cittadino Marco Ziranu –. Per questo siamo con Daniele e con la sua famiglia, a loro va tutta la nostra vicinanza. La nostra è una condanna unanime per l'azione vigliacca che ha voluto rendere ancora più grave il danno in sé, scegliendo di colpire nei giorni della festa, con un'azione che lascia veramente l'amaro in bocca». Concluse le operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco, saranno le forze dell'ordine a procedere con le indagini e a tentare di dare un volto all'attentatore o agli attentatori che hanno agito con la complicità delle tenebre e la tranquillità della campagna nel mettere in atto il loro disegno criminale.
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