La Nuova Sardegna

Posada Festa grande a Sas Murtas per i cento anni di Giuseppe Meloni festeggiato domenica scorsa, 13 ottobre, da figli, nipoti e pronipoti nella sua abitazione dove vive con la moglie Lucia Meloni sposata ben 71 anni fa il 10 ottobre del 1953 e con la quale, ha avuto quattro figlie, Bastianella, Alessia, Rosanna e Graziella.

Ex assessore comunale, fondatore di una cooperativa edile, cinque anni di militare durante la seconda guerra mondiale, lunga e ricca di episodi la vita di tziu Zoseppe che nella lieta ricorrenza oltre alla visita della sua dottoressa Lisetta Pau, del parroco don Carlo Sedda e del sindaco Salvatore Ruiu, a sorpresa è stato allietato dall'arrivo anche dalla penisola di nipoti, pronipoti (tra cui i piccoli Edoardo, Emma, Matilde e Perla che ancora non lo conoscevano), parenti e numerosi figliocci. Nato il 13 ottobre del 1924, il centenario è ancora lucido e indipendente, sino a poco tempo fa non si faceva mancare un bicchierino di vino ai pasti, mentre è poco amante del caffè e non ha mai bevuto bibite gassate.

Orfano di madre ad appena tre anni, ha avuto altri cinque fratelli, da giovane ha lavorato in campagna accudendo il bestiame della nonna Giovanna Cirottu. Nel 1942 ad appena 18 anni con l’Italia in guerra è stato arruolato e richiamato più volte anche a Roma dove nel 1944 ha assitito al recupero delle salme dei 335 trucidati dai nazifascisti alle Fosse Ardeatine. Nel 1947 torna in Sardegna e riprende al lavorare in campagna interessandosi però anche di politica visto che nel 1962 nelle liste della Democrazia Cristiana viene eletto nell’amministrazione comunale svolgendo il ruolo di assessore sino al 1967, portando a Sas Murtas il primo servizio postale e realizzando alcune strade interne alla frazione.

Nel 1972 ha anche fondato una delle prime cooperativa edili della zona e andando infine in pensione nel 1988.