La Nuova Sardegna

Nuoro

Il summit

G7 Scienza, il premio Nobel Arthur McDonald: «L’Et a Sos Enattos»

di Alessandro Mele

	Il premio Nobel Arthur McDonald al G7 Scienza di Su Gologone (foto Massimo Locci)
Il premio Nobel Arthur McDonald al G7 Scienza di Su Gologone (foto Massimo Locci)

Il fisico canadese: «La Sardegna posto ideale per una nuova base scientifica e per le future frontiere della conoscenza»

30 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Inviato a Oliena Non ci sono la ministra Anna Maria Bernini e la presidente della Regione Alessandra Todde tra i grandi del mondo politico e scientifico riuniti anche oggi, 30 ottobre, a Su Gologone per la giornata conclusiva, del G7 Scienza e tecnologia. Un’ assenza quasi dovuta nella mattinata nella quale la parola passa agli addetti ai lavori a confronto su diplomazia della scienza e cooperazione tra strutture di ricerca. I riflettori oggi sono tutti per il canadese Arthur McDonald, premio Nobel 2015 per la Fisica arrivato ai piedi del monte Corrasi appositamente per parlare del sogno Einstein telescope nelle miniere di Sos Enattos a Lula.

Lui che già guida delle operazioni scientifiche che si compiono tra Cagliari e gli Stati Uniti sui segreti dell’universo attraverso il progetto “Area” all’interno del quale viene purificato il gas Argon nelle miniere del Sulcis, tifa chiaramente per la scelta del sito minerario nel cuore della Sardegna. «Ci sono le basi per questa esperienza – dice –. Posso raccomandare fortemente la Sardegna e l'Italia come posto ideale per una base scientifica e per le nuove frontiere della conoscenza».

Intanto, è Antonio Zoccoli, presidente dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare a trarre le conclusioni del G7 Scienza e tecnologia di Su Gologone.

«Una tre giorni intensa nella quale abbiamo discusso dei grandi temi legati alle infrastrutture di ricerca – ha commentato –. I delegati dei vari paesi sono rimasti impressionati dalla visita al sito di Sos Enattos. Sicuramente si porteranno a casa un'ottima impressione di questa terra e del progetto con il quale concorriamo. Oggi si parla di diplomazie della scienza e di cooperazione tra strutture di ricerca con rappresentati di rilievo di questo mondo. Anche questo è un messaggio importante per tutti i delegati».

Primo piano
Maltempo

Alluvione in Spagna, oltre 60 morti a Valencia: tra le vittime anche bambini

Le nostre iniziative